Ciao ciao consiglio comunale, tanti ‘big’ ai saluti

30-05-2024 17:05 -

Mancheranno tanti grandi protagonisti e protagoniste a livello di preferenze alla prossima tornata elettorale. Molti di coloro che nel 2019 si posizionarono al vertice della classifica dei rispettivi partiti non saranno infatti più in campo, per un motivo o per l'altro, i prossimi 8 e 9 giugno. Ci siamo divertiti a dare un'occhiata ai nomi dei diversi schieramenti, giusto per vedere chi furono allora i più votati.

Iniziamo dal partito più importante, il Pd, che ebbe il 39,90% con 9.637 voti. Rispetto a cinque anni fa mancheranno due dei più votati, non per scelta politica o personale ma semplicemente per il regolamento interno del partito della Schlein che, dopo due legislature nello stesso ruolo, impone lo stop. Si tratta di Fabio Barsottini che ebbe ben 603 voti che gli valsero la nomina a vice-sindaco e Simone Falorni che, qualche mese fa, ha cambiato ruolo diventando segretario della sezione di Empoli. Chi perde tutti e tre i primi posti della classifica del 2019 è la lista civica Questa è Empoli. Per un motivo o per l'altro mancheranno tre che portarono ben 614 voti sui 3.391 totali (14,04%): Antonio Ponzo Pellegrini, 226 preferenze, Lorenzo Ancillotti, 220 e Andrea Faraoni, 168. A Fratelli d'Italia (7,08% con 1711 voti) mancherà chi, nel 2019, staccò tutti gli altri: Federico Pavese che torna nella sua Montelupo per correre alla poltrona di sindaco. Pavese ottenne infatti 140 voti, superando di gran lunga la seconda in classifica, Silvia Terreni con 54 voti (ora non candidata ma nella squadra di Andrea Poggianti).

Alla Lega (3.479 voti e 14,41%) mancheranno invece gli 87 voti di Vittorio Battini, ora non candidato, ed i 71 di Gabriele Chiavacci, passato nella squadra di Andrea Poggianti. Entrambi comunque avevano lasciato la Lega a legislatura in corso. Per quanto riguarda il Movimento cinque stelle (8,76% e 2.115 voti) la più votata fu Simona Di Rosa (38 voti) che ora non è candidata con nessun partito e che, pure lei, cambiò casacca entrando in Fdi. Sul fronte sinistro dell'allora candidata Beatrice Cioni difficile fare raffronti visto che cinque anni fa si presentò con tre liste di appoggio. Di queste i nomi top nelle preferenze che mancheranno sono Irene Noto (55 voti) e Nicola Ferraro (54) che corsero con Fabrica comune ed Alessio Arrighi di Empoli ecologista (54 voti).