“Metto a disposizione la mia esperienza – prosegue la stessa Ghezzi – anche perché le persone che hanno votato me e la mia lista hanno dimostrato di credere in noi e quindi siamo pronti, anche se non eletti in consiglio, a proseguire in questo percorso iniziato in campagna elettorale”. Soddisfatto del lavoro anche Samuele Spini, da anni rappresentante empolese del partito fondato da Silvio Berlusconi, che è pronto a raccogliere la sfida del suo segretario Tajani “alzando ancora l'asticella in vista dei prossimi appuntamenti elettorali”. Ed è a questi che guarda anche Nicola Nascosti che, proprio in vista delle regionali del prossimo anno, non manca di lanciare un messaggio ai vertici regionali dell'area di centro-destra. “Si faccia chiarezza sulle liste civiche, che siano davvero civiche e non composte da fuoriusciti dai partiti che cercano così un'altra strada solo per il proprio vantaggio personale”. Parole che arrivano all'indomani degli stati generali delle stesse liste civiche che si sono tenuti a Scandicci.
Federico Pavese, Danilo Di Stefano e Cosimo Carriero, le tre voci di Fratelli d'Italia presenti, hanno ribadito la loro volontà di proseguire in un progetto politico che ha “al centro solo la città, un progetto da portare avanti con le stesse caratteristiche con cui è iniziato, ovvero collaborazione vera e leale. E' giusto che ognuno abbia il proprio gruppo in consiglio comunale, sempre all'interno di una coalizione che prosegue nel proprio lavoro anche dopo il responso delle urne”.
Si respira poi un'aria diversa anche nei confronti dell'amministrazione, una sensazione su cui chiude la conferenza stampa Danilo Di Stefano. “Noi abbiamo le nostre posizioni e quelle portiamo avanti come si è visto già in questi giorni con alcuni atti che abbiamo portato all'attenzione dell'opinione pubblica presentandoli nelle sedi preposte. Con questo niente vieta che, se l'amministrazione fa qualcosa che giudichiamo positiva per la città, non arrivi anche il nostro voto”.