“Per me – scherza – il problema era fare l'amministratore di condominio in viaggio visto che il cellulare suona sempre ma, al di là di questo, sono ormai venti anni che faccio il coordinatore per Avventure”. Girando il mondo… ”certo, ma ancora di posti da visitare ne ho tantissimi. Un coordinatore può viaggiare in tutto il mondo, poi le destinazioni si richiedono e non è detto di avere l'ok. Le nostre richieste si incrociano con quelle dell'agenzia e può capitare di essere o meno accontentati”. La filosofia di Avventure nel mondo è particolare. “Partiamo senza pensare di fare il classico viaggio di un'agenzia – prosegue Ferrara – non sono i tradizionali giri proposti ai turisti che magari se ne stanno in una spiaggia o visitano solo i classici luoghi di ogni paese. Io fermo sotto ad un ombrellone non riesco a stare ed è anche per questo che, con Avventure, mi trovo benissimo”.
Una passione, quella della valigia sempre pronta, che condivide anche con la moglie, cosa seppur difficile visto che nel frattempo sono arrivate due splendide bambine ad arricchire la famiglia. “Prima veniva più spesso anche lei con me mentre ora è più difficile per motivi facili da capire. Ma in estate partiamo sempre tutti insieme e non è che fissiamo una località e stiamo fermi, giriamo e viaggiamo. Questa estate la scelta è caduta sui Balcani. A marzo sono stato in Ubzekistan mentre ora sono appena tornato da Bali. Natale, invece, lo farò con due amici sul Kilimangiaro”.
Le mete preferite? “Difficile dire quale viaggio è stato il più bello, ma ho lavorato in Africa ed è sempre un'esperienza che vale la pena di fare. Il primo compleanno della mia bimba grande lo abbiamo festeggiato in Namibia, poi Tanzania e Kenya sono bellissimi. Il problema che di viaggi simili ne partono pochi e le richieste non mancano. Quindi farseli assegnare non è semplice”.