Nonostante una maggioranza di otto consiglieri, quattro assessori e un sindaco, nessuno si è preso la responsabilità di confrontarsi direttamente con gli imprenditori per comprendere i loro reali bisogni. Solo grazie alla stampa e la mozione il 9 novembre, in ritardo rispetto alle necessità urgenti, il Comune ha deciso di ascoltare un gruppo di privati residenti per ascoltare i disagi e sempre grazie alla pressione mediatica sono stati avviati i primi interventi provvisori, a cura di Acque S.p.A sulle tubature in attesa dei lavori definitivi che mancano da oltre vent'anni. Il tubo provvisorio messo però già perde nuovamente a distanza di pochi giorni dal lavoro eseguito. Tuttavia nonostante tutto, non si è giunti a soluzioni concrete: le proposte avanzate dall'amministrazione si sono rivelate impraticabili e dimostrano una conoscenza superficiale del territorio e delle sue attività. Per assurdo, volendo essere ironici, per rispettare questi limiti secondo l'amministrazione le aziende cosa dovrebbero fare? trasportare cavalli o maiali al guinzaglio fino a fondo valle o addirittura spostare l'uva a secchi. Al contrario, dall'ufficio tecnico comunale, invece è emersa una proposta ragionevole: emettere un'ordinanza per regolamentare i limiti di transito in modo chiaro, garantendo così alle aziende la possibilità di lavorare senza ostacoli e in piena legalità. L'inerzia poi dell'amministrazione ha in passato generato anche tensioni tra privati e imprese riguardo ai limiti di carico imposti sulla strada, creando una situazione paradossale. Da un lato, il Comune ha dimostrato di riconoscere l'importanza delle attività produttive locali, rilasciando fino a gennaio 2024 permessi per l'ampliamento degli allevamenti. Dall'altro, però, con l'atteggiamento sopra descritto ha limitato drasticamente la loro operatività.
È fondamentale quindi che l'amministrazione comunale ponga fine a questa situazione surreale, adottando soluzioni concrete e attuabili. Le aziende di via Valicarda rappresentano un pilastro per l'economia e l'identità del nostro territorio. Servono interventi strutturali sulla strada e regole chiare che permettano alle imprese di operare in serenità e sicurezza. La nostra lista civica continuerà a battersi per tutelare le eccellenze di Capraia e Limite, sostenendo le aziende locali e promuovendo un dialogo costruttivo con le istituzioni. Salvaguardare le attività agricole, turistiche e di allevamento non è solo una priorità economica, ma un dovere nei confronti della comunità e del futuro del nostro territorio. In conclusione, ci auguriamo che la nostra amministrazione possa trarre ispirazione dall'esempio positivo del sindaco di Montelupo, che ha dimostrato un approccio proattivo e costruttivo nella gestione delle problematiche legate alle infrastrutture, preferendo il dialogo e la collaborazione con le aziende piuttosto che puntare il dito contro di esse. È attraverso un confronto aperto e una gestione condivisa che possiamo garantire soluzioni durature, che siano vantaggiose per la comunità e per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio.