Stadio, frazioni, sicurezza e lavori: i primi sei mesi di gestione Mantellassi
19-12-2024 16:13 -
«E' faticoso ma divertente. Mi dà tanti stimoli, anche quando ci sono quelle cose che ti fanno arrabbiare». Alessio Mantellassi sintetizza così il suo bilancio personale e umano di questi primi mesi da sindaco. E' l'occasione per tracciare un bilancio vero, fatto di numeri e di opere, di progetti che sono partiti, di quelli che partiranno. Insomma di come prenderà corpo, un tassello per volta, la sua idea di città, sul piano urbanistico, sul piano sociale, sul piano della vivibilità quotidiana.
«Uno dei momenti più belli – prosegue il sindaco nel raccontare il “suo” mandato – è il ricevimento libero del giovedì. Titiene ancorato alle questioni concrete. E allo stesso tempo ti fa conoscere tanta gente. Ai miei assessori ho detto che va trovato il giusto equilibrio tra il lavoro, necessario che dobbiamo fare al chiuso delle nostre stanze, a quello che ci permette di non perdere il contatto con la città, con i cittadini, a costo di tornare tardi e stanco a casa».
E ai cittadini, oltre che alla città, sono indirizzati i progetti che la giunta Mantellassi aveva annunciato nel suo programma elettorale e che, fin dalla settimana successiva alla sua elezione, ha messo in moto.
«Abbiamo iniziato il mandato con il primo atto che si richiedeva alla nuova amministrazione, la manovra di applicazione dell'avanzo di bilancio – spiega - Si preannunciava di 4 milioni è diventata, coi vari spostamenti, di 14 milioni. Abbiamo riassestato tutto il bilancio, approfittando dell'occasione per ridefinire il bilancio in essere. E' stato uno sforzo notevole anche per gli uffici ma abbiamo dato i via a una serie di cose. Avevamo trovato le risorse per il parco Mariambini, all'interno della strategia complessiva sulla sicurezza. Abbiamo tolto il muro, come parte della concezione urbana che, nel corso degli anni si è trasformata: oggi è necessario rendere i parchi non separati dal contesto urbano ma fruibili e utilizzabili».
I lavori sono conclusi, sabato 21 dicembre sarà inaugurato ufficialmente.
E' stato finanziato per 100mila euro l'intervento su parco della Rimembranza. «Abbiamo chiesto a Rfi di sistemare l'area di loro competenza, la scarpata, la recinzione. Abbiamo fatto interventi su siepi e verde. Partiremo entro l'anno con l'affidamento dei lavori e faremo nel 2025 la risistemazione dell'area. L'ingresso del parco sarà all'altezza delle scale che portano ai binari, sistemeremo il terreno, le scale di ingresso, l'area delle biciclette. Su tutto il parco metteremo il pavimento in ghiaia, potenzieremo l'illuminazione e elimineremo l'attuale area gioco che si trova proprio in mezzo al viale, realizzeremo un'area sempre in legno un po' più nell'insenatura, in modo da ricreare il corridoio del parco com'era in origine. Abbiamo fatto un altro intervento per il parco di via XI Febbraio: l'amministrazione precedente aveva eliminato il piano superiore del parcheggio. Abbiamo potenziato l'illuminazione, installato la videosorveglianza, sono stati rimossi i vecchi giochi e le vecchie panchine, rispettando gli impegni presi coi residenti. Il prossimo anno faremo uno spazio per lo sport e le nuove sedute».
Sottolinea che nel piano delle opere pubbliche è prevista la realizzazione della circonvallazione a Sud da Carraia a Ponzano: è nel piano per 3,6 milioni, da fare nel 2026, la progettazione sarà fatta nel corso del 2025.
E' partita la progettazione di riqualificazione della ex casa del fascio di Fontanella.
Altri interventi per le frazioni: asfaltatura strada quasi completata per gli importi messi in bilancio. Stanno per concludersi i lavori ai marciapiedi di via della Nave e di Pozzale. Entro l'anno saranno affidati i lavori per tutte le aree giochi, finito i lavori alla piazza accanto alla scuola di Serravalle, siamo pronti per affidare i lavori del parco urbano di Pagnana che avrà un'area giochi nuova e un'area sport.
Su Santa Maria ci sono interventi numerosi: il parco delle case Fanfani, diventerà area urbana con area sport, installazione di nuovi giochi, sistemazione delle siepi. Un'altra piccola area giochi sarà sull'area interessata in questi giorni dalla rimozione dell'albero, in via Ghiberti, partiranno i lavori per il parco di via Frank a Marcignana, via Mancini a Brusciana di via Pio La Torre a
E' stato potenziato con un progetto a sé il Natale nelle frazioni, ampliando quel che era stato fatto negli anni scorsi.
Le frazioni erano uno dei punti centrali del programma di Mantellassi. E' stato avviato il piano delle frazioni e dei quartieri, con le giunte dedicate. Alcune sono state fatte, altre ci saranno nelle prossime settimane: in ogni luogo viene fatto il punto dei progetti che riguarda quel territorio. A febbraio il resoconto delle giunte sarà portato nelle assemblee delle frazioni. Su questi progetti c'è una apposita area del sito web del Comune che aggiorna lo stato dell'arte.
NUOVA SEDE LLA POLIZIA MUNICIPALE. «Abbiamo affidato i lavori di ripristino dell'ascensore che già esiste, affidati i lavori di tutte le progettazioni e puntiamo di avere in primavera la progettazione esecutiva. L'intervento costerà 150mila euro».
PALESTRE. La notizia arriva dal Pnrr che ha concesso un grosso finanziamento per due interventi: il rifacimento delle palestre della scuola Busoni e della scuola Vanghetti. Per un totale di 1,7 milioni di euro. «Sono contento di questi interventi perché si tratta di risorse che vanno alla scuola ma anche allo sport, perché quelle palestre vengono utilizzate da associazioni sportive nel pomeriggio».
VIGILI DI PROSSIMITÀ. Il progetto è partito con due vigili assunti a tempo determinato, altri due saranno assunti a breve. Il progetto durerà 2 anni e mezzo.Nel frattempo concluse le due assunzioni previste per il 2024, altri 3 a gennaio, a tempo indeterminato. La polizia municipale dell'Unione arriverà a 97. Messo le risorse per altri due vigili sul comando di Empoli.
TEATRO. «Siamo andati avanti con la progettazione perché c'erano diversi aspetti da mettere a fuoco e nodi da sciogliere. E a gennaio potrebbero partire i cantieri».
ACCORPAMENTO DEL GONNELLI. Alessio Mantellassi, come vicesindaco della Città metropolitana, si è trovato ad affrontare la spinosa questione dell'accorpamento dell'istituto comprensivo Gonnelli di Gambassi e Montaione con il comprensivo di Montespertoli. Una lotta “fratricida”, politica ovviamente, tra Firenze e il suo territorio provinciale. Che Mantellassi racconta così: «Nella conferenza zonale mi sono dichiarato contrario all'accorpamento . Siamo fortemente preoccupati per questa decisione, ci siamo espressi in modo contrario, abbiamo battagliato con i sindaci Mugnaini, Pomponi e Marzocchi, abbiamo scritto alla Regione su come poter salvare il Gonnelli ma anche il Galilei di Firenze, l'altro istituto che era a rischio accorpamento. Nessuno voleva salvare solo una delle due scuole. Le proposte fatte salvavano entrambe. La Regione ci ha risposto che non era tecnicamente fattibile. Nel consigli metropolitano no abbiamo votato la delibera, siamo usciti. Non abbiamo partecipato. I contenuti ci lasciano preoccupati».
STADIO. Mantellassi in uno degli ultimi consiglio comunali, rispondendo a una interrogazione del gruppo di opposizione Buongiorno Empoli, aveva detto:“Non abbiamo fretta”. Una frase che si è prestata a diverse interpretazioni. Che, però, il sindaco chiarisce immediatamente. «Non è un segnale di tiepidità verso il progetto. Noi abbiamo la volontà di cogliere l'occasione. Vogliamo farlo. Con “non abbiamo fretta” volevo dire che non è questo il tempo di discutere di alcuni temi singoli che, si affronteranno in termini più complessi dopo la conferenza dei servizi». La conferenza dei servizi sarà convocata nelle prime settimane del prossimo anno. La convoca il Comune. Non sarà in forma fisica. Ognuno degli enti preposti riceverà la convocazione avrà un tempo per redigere un parere che poi sarà valutato dalla giunta che dovrò esprimersi sull'interesse pubblico del progetto. Poi ci sarà una conferenza dei servizi decisoria e poi la discussione in consiglio comunale. «Su questo vogliamo dire che anche noi daremo il nostro parere. Ci sono 55 milioni di euro di investimento privato su un bene che è di proprietà comunale. L'amministrazione comunale non è in grado di provvedere, economicamente, alla ristrutturazione dello stadio. Sarebbe un danno dire no. E' l'occasione per rivedere un'area, Senza prescindere dai problemi che ci sono: sul tema della viabilità, sul mercato che deve restare lì, per migliorare l'offerta sportiva di quel quartiere, che diventi anche l'occasione per tutelare le realtà sportive del sotto tribuna, mitigare l'impatto del commercio, dare una sistemata anche in termini di qualità della vita a quell'area. E' una occasione che va colta. Valutare il percorso fatto, correggere le cose che sono da correggere e migliorare, e calarla al meglio su quella che è la città e gli interessi dei cittadini. Questo il compito del sindaco. Con l'Empoli c'è dialogo e buoni rapporti, c'è anche disponibilità. Il percorso partecipativo è andato bene, sono arrivati spunti importanti e sono stati coinvolti in tanti. Il progetto è diverso da quello che fu presentato nel 2015. Ha dalla sua il fatto che la pista d'atletica sta per partire, la circonvallazione è stata fatta, due nodi sono stati sciolti. Gli altri temi sono seri ma ho visto che sono condivisi della città».
PISTA D'ATLETICA. Finito il controllo e la bonifica antimine. Da gennaio il cantiere sarà più animato.«Nel piano triennale c'è una voce che riguarda il 2026: è uno stralcio della pista. Non riguarda la sua realizzazione, ma la previsione di un possibile ampliamento».
PISCINA. «A luglio il ministro Abodi ha visitato la nostra piscina comunale. A lui abbiamo chiesto sostegno con un intervento straordinario di risorse per la ristrutturazione della nostra piscina. Abodi ci ha dato assicurazioni sul suo impegno. E noi speriamo che ci sia. Ma non escludo che, per la piscina, si possa percorrere la stessa strada dello stadio: cioè ricorrere all'intervento di un privato». Intanto anche per il 2025 a gestione verrà affidata a Aquatempra, per un anno. «C'è la piena garanzia della gestione ma non escludo per generare le risorse necessarie si possa percorrere tutte le strade possibili. Qualsiasi soluzione che debba comprendere una revisione o un cambio della gestione passerà a un confronto con sindacato. Lavoratori, personale e tutti i soggetti che in piscina lavorano».
LE DELIBERE ANTIMOVIDA; I DIVIETI DI VENDITA. Aveva fatto molto discutere, anche a livello nazionale, la decisione che a suo tempo aveva preso il sindaco Brenda Barnini, di emettere alcune delibere “mirate” per regolare alcune attività commerciali della città: divieto legato ad orari o alla vendida di alcolici. Ma quelle delibere, probabilmente, hanno dato – almeno per gli addetti ai lavori – risultati positivi, tanto che Alessio Mantellassi ne rinnoverà alcuni e alcuni provvedimenti di quelle ordinanze verranno resi strutturali, inseriti nel regolamento. «Le ordinanze che scadono il 9 gennaio le andremo a rinnovare o a rifare dopo la scadenza. Sono quelle sul consumo e sugli orari. Entro l'anno porteremo in consiglio la modifica al regolamento della polizia urbana in cui alcune decisioni delle ordinanze diventeranno strutturali e non occasionali». Cosa cambia? Che sarà vietato il consumo di bevande alcoliche in luogo pubblico, in piazza don Minzoni, area pubblica davanti alla stazione, via XI Febbraio, via Ricasoli, via Curtatone e Montanara, via San Martino, via Ricasoli, parco della Rimembranza. « Insieme a queste decisioni – conclude Mantellassi – potenzieremo altre cose già previste dal regolamento: vengono raddoppiate le sanzioni».
MULTIUTILITY. Altro tema spinoso, dibattuto in città, contrastato da appositi comitati di cittadini (come succede anche con il progetto dello stadio) e ancora non messo a fuoco completamente. C'è una richiesta, ad esempio, che arriva dalle opposizioni, che da mesi tiene banco tra le commissioni e i consigli comunali. E riguarda la quotazione in Borsa.
«Il 2024 si chiude facendo chiarezza su alcuni temi legati alla Multiutility – spiega Mantellassi – l'assemblea dei soci, con Firenze Prato e Empoli in testa, si è espressa con un documento che ha avuto un largo consenso, circa l'ottanta per cento dei voti, che contiene alcuni indirizzi per il futuro che, per me, saranno quelli che ci guideranno. L'impegno nostro sarà questo: l'impegno per l'allargamento ad altri territori dovrà proseguire, un ruolo forte dei sindaci in questo processo dev'esserci, va redatto un nuovo piano industriali e va adeguato a forme di finanziamenti idonei, superando la quotazione in borsa;, tenere dentro l'acqua insieme ai rifiuti e all'energia. Rispetto alle questioni di casa nostra, abbiamo rinsaldato, il Patto di sindacato che unisce i soci della Multiutiliti dell'Empolese-Valdelsa-Valdinievole. Io ne sono coordinatore. Insieme contiamo per il 17 per cento dell'assemblea».
Sul fronte della delibera che prevede la quotazione in borsa votata e mai annullata dal consiglio comunale di Empoli, Mantellasi spiega. «In seno al patto di sindacato abbiamo realizzato un piccolo gruppo di lavoro per formulare una proposta di modifica di quella delibera. Intanto è simbolica perché la quotazione in borsa non può avvenire se non viene votata da tutti i Comuni e al momento lo hanno fatto, con il meccanismo automatico, solo il 13%. Il gruppo di lavoro dovrà capire come modificarla, perché non si può ritirare, visto che quella delibera contiene anche la realizzazione della Multiutility».