Sulla scelta politica, altro aspetto richiesto dalle opposizioni, Mantellassi chiarisce che “non c'è alcuna scelta politica perché, davanti ad una perizia, non si può fare. Rimuovere un albero non è un scelta politica ma tecnica, lo dice la legge. Non è un caso se non passa dal consiglio comunale. In questo caso la scelta politica è data dal patto del verde della giunta Barnini. E questo non dice che non si deve mai tagliare perché, purtroppo, non è possibile, ma dice come ci si deve comportare. In questo caso andare a ripiantumare ed abbiamo deciso di farlo triplicando il numero. Questa è una scelta politica. Era meglio tenere quelli che c‘erano? Certo, se ce ne fossero state le condizioni nessuno si sarebbe alzato la mattina dicendo di segarli”. “Ho sentito parlare poco della sicurezza di chi ci vive – ha proseguito – ma è una responsabilità dell'ente. E non è banale perché, quando c'è un incidente sulle strade, le autorità inquirenti chiamano gli amministratori e chiedono cosa è stato fatto per la sicurezza”. Mantellassi ha infine confermato di aver ricevuto una diffida dal comitato, atto a cui il Comune ha risposto affidando il tutto agli uffici predisposti supportati da un legale di fiducia. E' stato poi il dottor Dei a spiegare il suo lavoro e quindi come saranno via Redi e via Cavallotti, un intervento che Clebs pubblica in forma integrale con un video alla fine di questo articolo, così da far sentire dalle sue parole quello che accadrà a Ponzano.
Non sono mancate poi altre domande dei consiglieri e la sensazione colta anche da qualche brusio dei presenti è che se ne continuerà ancora a parlare, specie da parte del comitato IV novembre che aveva proposto una soluzione alternativa che avrebbe evitato il taglio degli alberi. Resta il fatto che la commissione ha chiarito molti dubbi su come si è arrivati alla sostituzione dei sei pini. Un passaggio importante di questa vicenda.