Commercio, quelle saracinesche abbassate: vivacità o crisi del centro?
07-02-2025 06:56 -
Se vogliamo raccontarla nel segno dell'ottimismo, possiamo dire che il commercio, in centro storico è vivace: le attività si alternano. Ne chiudono, ma ne aprono pure di nuove. Se, invece, vogliamo affrontare il tema con un pizzico di realismo, dobbiamo cominciare dai numeri: sono quasi una ventina i fondi sfitti, le saracinesche abbassate, nel quadrilatero del Giro d'Empoli, cuore commerciale della città. E molte chiusure si sono verificate nelle ultime settimane: Bloom ha chiuso due esercizi, quello di via del Giglio (angolo piazza della Vittoria) e l'altro, in via Giuseppe del Papa. Lungo questa strada, a due passi dal palazzo Comunale, chiude, per cessazione, anche un negozio di abbigliamento, Miss B che sta effettuando una vendita promozionale, proprio per svuotare gli scaffali e i magazzini. Se ci spostiamo in via Ridolfi, ha già chiuso il negozio di abbigliamento Cacciapuoti, pochi metri oltre questa attività, al 31 gennaio ha chiuso definitivamente anche Mary&Co, mentre D.o.p., marchio di abbigliamento maschile approdato da pochi mesi nel centro di Empoli, ha avviato una vendita straordinaria perché lascerà il posto a un altro marchio. Se poi ci spostiamo sul fronte dei negozi di generi alimentari, già da tempo ha chiuso i battenti il Conad (ex Marzi e Fulignati) di piazza del Popolo, mentre in zona Serravalle, in via Isonzo, ha cessato l'attività il Carrefour city che era un punto di riferimento per gli abitanti della zona sportiva. E' il segno di una crisi? Di un declino del commercio al dettaglio del centro storico: su questo argomento dovranno interrogarsi le associazioni di categoria, quella che raggruppa i negozi del centro storico e quelle più strettamente sindacali. Una motivazione deve pur esserci: va analizzata, capita e contrastata. Anche perché l'altra faccia della medaglia – tanto per dare ancora una volta una lettura positiva a quel che sta accadendo – racconta di una invasione, che si conferma anche con le prossime aperture, di attività enogastronomiche. Un ristorante sbarcherà presto nella zona del Municipio, in piazza delle Stoviglie dove fino a qualche mese fa era attivo il ristorante Il Papero (che si è trasferito altrove) arriva un ristorante cinese, una pokeria aprirà in via Paladini, un bar in via del Papa. E, la pizzeria Tal dei Tali che oggi svolge l'attività sotto i portici di via del Giglio si sposterà in via Ridolfi, dove fino a pochi giorni fa c'era il negozio di abbigliamento Cacciapuoti. Ecco, questa sarà la nuova geografia del commercio in centro: l'abbiamo raccontata con un metodo “ragionieristico”, contabile: chi esce e chi entra. Il bilancio? Sarà il tempo a definirne il segno, se sarà positivo o negativo.