Avs: piano strutturale intercomunale, passo avanti per la gestione condivisa del territorio

22-02-2025 09:02 -

Il Piano Strutturale Intercomunale, recentemente discusso e votato nei consigli comunali dei cinque comuni coinvolti, rappresenta uno degli strumenti urbanistici più rilevanti per la gestione del territorio. Non solo per la sua importanza strategica, ma anche per l’innovativo approccio che offre alla pianificazione territoriale. Tuttavia, come sottolineato da Alleanza Verdi Sinistra di Empoli, è fondamentale chiarire alcuni aspetti relativi al Piano, in modo da rendere comprensibile il processo in corso.

In primo luogo, il Piano Strutturale non è uno strumento che determina l’edificabilità dei suoli, ma un piano che traccia le linee guida per la gestione del territorio, con un occhio attento alla sostenibilità, alla valorizzazione delle risorse esistenti e alla tutela dell’identità fisico-ambientale, sociale, economica e culturale del territorio. "Il Piano non è un documento di trasformazione immediata, ma di indirizzo per una pianificazione futura che rispetti le necessità di sviluppo e di tutela", affermano i rappresentanti di Alleanza Verdi Sinistra.

Realizzato attraverso un’analisi complessa, il Piano prende in considerazione l'intero territorio dei cinque comuni, trattando il territorio come un’area unificata. Questo approccio non solo fornisce una visione complessiva ma segna anche un passo importante verso una possibile unione politica tra i comuni stessi. La gestione di un territorio così ampio e diversificato richiede una pianificazione che non si limiti ai confini dei singoli comuni, ma che contempli una visione intercomunale, in grado di rispondere alle sfide future in modo più coordinato.

A seguito dell’approvazione del Piano, ogni comune dovrà adottare strumenti urbanistici locali che definiranno nei dettagli come intervenire nelle trasformazioni del territorio, sia nelle aree urbane che agricole. Tra gli strumenti più rilevanti, il documento di valutazione ambientale strategica (VAS) avrà il compito di analizzare le risorse ambientali esistenti e di valutare l’impatto del Piano sulle stesse.

Tuttavia, l'approvazione del Piano non è ancora definitiva. Come evidenziato dai membri di Alleanza Verdi Sinistra, nei recenti consigli comunali sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni pervenute, non il Piano Strutturale finale. Queste controdeduzioni sono state elaborate in risposta alle osservazioni fatte da privati e enti sovraordinati, con l’obiettivo di affinare il Piano prima della sua approvazione definitiva. Questo passaggio è essenziale, poiché la versione finale del Piano dovrà essere approvata da enti sovraordinati come la Città Metropolitana, la Regione, ARPAT e la Soprintendenza, che potranno formulare prescrizioni vincolanti per i comuni.

Le osservazioni fatte dai privati sono state, in gran parte, respinte, mentre quelle degli enti sovraordinati, che chiedevano ulteriori approfondimenti, sono state in larga parte accolte, anche se non tutte hanno carattere vincolante. In questo contesto, Alleanza Verdi Sinistra ritiene che un rifiuto totale di quanto finora elaborato sarebbe un errore, poiché comprometterebbe il lavoro svolto e ostacolerebbe la pianificazione di un territorio complesso. Pertanto, pur non volendo impedire l'approvazione delle controdeduzioni, il gruppo politico esprime fiducia nel processo in corso, confidando che le prescrizioni finali degli enti sovraordinati guideranno la versione definitiva del Piano.

Infine, Alleanza Verdi Sinistra sottolinea come la recente composizione dei consigli comunali mostri una crescente sensibilità nei confronti delle questioni ambientali. Sebbene ogni opinione debba essere rispettata, come stabilito dall’articolo 21 della Costituzione, il gruppo condanna l'uso ideologico e dottrinale che alcune forze politiche stanno facendo del Piano, in particolare attraverso ricorsi non ortodossi alla magistratura. Tali approcci, secondo il gruppo, non risolvono le problematiche territoriali e non contribuiscono al normale corso della prassi politica.

Il Piano Strutturale Intercomunale segna un passo importante per il futuro del territorio di Empoli e dei comuni limitrofi. Un processo che, pur tra alti e bassi, offre l'opportunità di affrontare le sfide urbanistiche e ambientali con una visione unitaria, equilibrata e sostenibile.