Montelupo Fiorentino: il calendario delle iniziative per la memoria dell'8 marzo 1944

04-03-2025 14:48 -



Sono passati 81 anni da quella tragica notte dell'8 marzo 1944, quando 21 cittadini di Montelupo Fiorentino furono catturati e deportati nei campi di concentramento austriaci. Solo cinque di loro fecero ritorno a casa, segnati per sempre da un'esperienza che hanno testimoniato per la collettività. Oggi, con la scomparsa degli ultimi superstiti e la diminuzione dei familiari diretti, il compito di tramandare la memoria diventa sempre più una responsabilità collettiva.


L'Amministrazione comunale di Montelupo Fiorentino ribadisce l'importanza di mantenere vivo il ricordo, organizzando un calendario di iniziative che parlano trasversalmente a diverse generazioni. Il programma intende sia informare sia trasmettere l'emozione che, fino a pochi anni fa, veniva affidata alle parole dei sopravvissuti.

A tale scopo, sono stati organizzati incontri nelle scuole medie del territorio, coinvolgendo familiari di deportati e internati militari italiani. Ogni classe ha selezionato due studenti che parteciperanno a un pellegrinaggio al campo di concentramento di Mauthausen nel mese di maggio.

L'assessore alla memoria Lorenzo Nesi sottolinea: "Il nostro impegno è nell'attualizzazione della memoria, facendo ricerca che ci consenta di gettare sale sulle ferite di guerra che ognuno di noi ha nelle pieghe della storia della propria famiglia. Un sano dolore che chiami all'impegno per un'Europa di Pace, che ci veda sempre più uniti nella diversità."

Il programma delle commemorazioni

6 marzo:

Ore 9.00: Apposizione della nuova pietra d'inciampo per Oreste Mancioli in Via Fonda 67, con successivo omaggio alle pietre d'inciampo degli operai deportati della Vetreria Nardi nel Giardino della Memoria. Ore 11.00: Nuova collocazione della pietra d'inciampo del Maestro Giuseppe Lami presso la scuola Enrico Corradini, con la partecipazione di studenti e ospiti dell'RSA "Il Castello". Ore 17.30: Presentazione della ristampa del libro "8 Marzo 1944: il segreto" di Vittorio (Eugenio) Grazzini presso il MMAB. Ore 21.00: Proiezione del film "Il caso Matteotti" (1973) presso il MMAB. 7 marzo:

Ore 12.00: Commemorazione con gli studenti dell'Istituto Comprensivo presso il monumento di via Caverni. Ore 21.00: Commemorazione della "Notte dell'Odio" alla luce delle candele presso il cippo dei deportati del cimitero. 9 marzo:

Ore 10.00: Omaggio alla lapide dei deportati sulla facciata del Municipio. Ore 11.00: Messa in memoria dei deportati presso la Pieve di S. Giovanni Evangelista, seguita da un corteo fino al monumento ai caduti in Piazza Giacomo Matteotti con deposizione di una corona di alloro. Alle cerimonie parteciperanno autorità locali, rappresentanti religiosi e associazioni del territorio. Un'occasione preziosa per non dimenticare e continuare a riflettere su uno dei capitoli più bui della nostra storia.