Sua 'maestà' Carnevale saluta grandi e piccoli: a Empoli un arrivederci speciale
04-03-2025 17:03 -
Il Carnevale si congeda con un tripudio di colori, musica e spettacolo, lasciando in eredità alla città di Empoli un'edizione che ha saputo coniugare tradizione e innovazione. "Mela Ridens. Un altro Carnevale" ha rappresentato un esperimento riuscito, che ha riacceso la voglia di festa e socialità in una veste inedita e affascinante.
Grazie alla preziosa collaborazione tra la città di Empoli e la Fondazione Carnevale di Viareggio, il centro storico si è trasformato in una galleria d'arte a cielo aperto, con 17 mele giganti realizzate dai maestri viareggini. Un'installazione urbana che ha saputo incuriosire e coinvolgere cittadini e visitatori.
Nonostante le giornate piovose, dal 26 gennaio al 4 marzo 2025, il Carnevale empolese ha visto tre sfilate colorate e vivaci (26 gennaio, 8 e 22 febbraio) che hanno portato allegria nelle vie cittadine. Associazioni locali hanno animato l'evento con spazi musicali in perfetto stile brasiliano, spettacoli di magia, figuranti in costume, trucchi e divertimento per tutte le età. Il successo della manifestazione ha confermato la voglia della città di avere un Carnevale autonomo e indipendente, capace di affermarsi con una propria identità.
Dopo l'ultimo grande evento del Martedì Grasso, celebrato il 4 marzo al Cenacolo degli Agostiniani, si pensa già al futuro. L'edizione 2026 del Carnevale empolese, intitolata "Empoli Ridens", ha già fissato le date delle prossime sfilate: il 24 e il 31 gennaio, il 7 e il 14 febbraio, con un eventuale recupero il 21 febbraio.
Soddisfazione e entusiasmo emergono dalle parole del sindaco Alessio Mantellassi: "Mela Ridens ha portato gioia e colore in una stagione difficile come l'inizio dell'anno. Il successo delle installazioni e della manifestazione conferma la volontà di dare continuità al progetto, facendo di Empoli un punto di riferimento nel Carnevale toscano".
L'assessore alla Cultura, Matteo Bensi, ha sottolineato l'importanza delle sinergie con le associazioni locali e del gemellaggio con Viareggio: "Abbiamo creato un'identità precisa per il Carnevale empolese, coinvolgendo artisti di strada di grande qualità e associazioni che hanno reso l'evento inclusivo e partecipativo".
Infine, l'assessore al Commercio, Adolfo Bellucci, ha evidenziato il valore del Carnevale come motore per il centro storico: "Destagionalizzare il flusso di presenze è una delle nostre priorità. Il plauso degli esercenti conferma che con impegno e collaborazione possiamo scrivere grandi pagine per la nostra Empoli".
Con queste premesse, l'appuntamento è già fissato per il 2026: Empoli si prepara a ridere e festeggiare di nuovo, confermando la propria vocazione per un Carnevale che unisce tradizione, arte e innovazione.