Dal 7 al 9 i Comuni ricordano le Deportazioni del '44: tutte le cerimonie
05-03-2025 19:48 -
In occasione dell'81° anniversario della deportazione di undici cittadini capraini e limitesi nei campi di sterminio nazisti, l'Amministrazione comunale ha organizzato una serie di cerimonie commemorative per rendere omaggio alle vittime e rinnovare l'impegno nella memoria storica.
L'8 marzo 1944, Giuseppe Martelli, Vincenzo Fucini, Umberto Agudio, Genè Larini ed il figlio Giuseppe, Guido Palandri, Priamo Salani ed il fratello Eugenio, Corrado Corti, Otello Bini, Angiolo Michelucci furono arrestati e deportati a Mauthausen. Altri tre concittadini, Luigi Falorni, Guido Papanti e Giacomo Picchiotti, riuscirono a fuggire prima della partenza del treno dalla stazione di Santa Maria Novella.
Programma delle Cerimonie Commemorative Venerdì 7 marzo 2025
Ore 11.00: Celebrazione e deposizione di una corona d'alloro presso il cippo nel cimitero di Limite sull'Arno. Ore 12.00: Celebrazione e deposizione di una corona d'alloro presso il monumento del deportato a Capraia Fiorentina, presso le scuole materne ed elementari "C. Corti". Sabato 8 marzo 2025
Ore 10.30: Cerimonia di scopertura della lapide in Piazza "V. Fucini", restaurata grazie al Museo Remiero - Centro di documentazione "Mario Pucci". La cittadinanza è invitata a partecipare a questo momento di raccoglimento e riflessione.
Commemorazione a Vinci Domenica 9 marzo 2025, alle ore 10.30, si terrà la cerimonia in ricordo dei cinque cittadini di Vinci deportati nei lager nazisti: Spartaco Fedi, Renzo Gemignani, Gino Giacomelli, Vinicio Lorenzini e Angelo Masi, insieme ai livornesi Bruno e Francesco Domenichini e Piero Bastiani.
Ritrovo alle ore 10.30 in largo Aldo Moro per la deposizione di una corona d'alloro. Ore 10.45: Corteo verso Piazza Leonardo da Vinci per un momento di raccoglimento davanti alle pietre d'inciampo. Ore 11.00: Santa Messa in suffragio presso la chiesa di S. Croce in Vinci. Testimonianze e memoria storica Le storie delle vittime deportate testimoniano la brutalità della persecuzione nazista e l'importanza di mantenere viva la memoria. Il sindaco Daniele Vanni ha sottolineato il valore della commemorazione come strumento per tramandare alle nuove generazioni l'importanza della democrazia e della pace.
Celebrazioni a Empoli Sabato 8 marzo 2025, la città di Empoli ricorderà i 55 cittadini deportati con una serie di eventi:
Ore 9.30: Santa Messa presso la chiesa della Madonna del Pozzo (Piazza della Vittoria). A seguire, deposizione di una corona d'alloro al Monumento presso l'ex ciminiera della Vetreria Taddei. Interventi del sindaco Alessio Mantellassi, del consigliere Raffaele Donati e di Roberto Bagnoli, presidente Aned Empolese Valdelsa. Sarà presente una delegazione della città gemellata con Empoli, Sankt Georgen an der Gusen. Viabilità Dalle ore 8.00 alle 12.00 dell'8 marzo, sarà istituito il divieto di sosta in via Fratelli Rosselli per consentire il corteo commemorativo.
Mostra "Forced to work - Willing to survive" Nel pomeriggio, alle ore 16.00, sarà inaugurata la mostra "Forced to work - Willing to survive" presso la Casa della Memoria (via Livornese, 42). La mostra, visitabile dall'11 al 31 marzo 2025, tratterà il lavoro forzato nel passato e nel presente, con esempi da Austria, Italia e Polonia.
L'invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza per mantenere viva la memoria e riflettere sul valore della libertà e della democrazia.