Sagra del carciofo, dal 3 maggio Pozzale celebra un'eccellenza empolese
09-04-2025 17:16 -
La primavera è la stagione del carciofo empolese, l'ortaggio per cui è conosciuta la città già da prima al 1800. Il carciofo empolese infatti ha delle sue particolarità che lo rendono unico: è senza spine, di un verde intenso e sapore delicato con fondo amaro. Se nel Novecento il carciofo empolese diventa un nome in uso per definire questa varietà, nel 2021 diventa un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) italiano, come riconosciuto dalla Regione Toscana.
Empoli omaggia tutti gli anni questo ortaggio unico con la Sagra del Carciofo Empolese nella frazione del Pozzale, su iniziativa dell'associazione culturale La Costruenda. Sabato 3 maggio alle 16.30 sarà organizzato un convegno, dal titolo 'Il Carciofo Empolese: un'Eccellenza Agricola Toscana' per analizzare il prodotto, rilanciare la produzione e dare nuova propulsione anche ai coltivatori. A seguire, alle 18, ci sarà una degustazione di piatti a base ovviamente di carciofo preparati dalle allieve e dagli allievi dell'istituto alberghiero e agrario Enriques di Castelfiorentino.
Al convegno potranno partecipare l'assessora regionale all'Agricoltura, il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi, il professor Gianluca Buccione dell'indirizzo Agrario dell'Enriques, Enrico Roccato, della Condotta SlowFood Empolese Valdelsa, e i rappresentanti delle associazioni di coltivatori del circondario.
Il vice sindaco con delega alle politiche agricole Nedo Mennuti ha lavorato per la costituzione di questo primo incontro dedicato al rilancio del carciofo empolese, un'occasione importante per riprendere le fila di un percorso che potrebbe portare a un riconoscimento importante come quello del carciofo empolese Igp (indicazione geografica protetta). Sempre il vice sindaco invita tutti i produttori locali, i coltivatori e chi è interessato a questa tradizione agricola locale a partecipare e seguire il progetto di valorizzazione di cui si farà carico anche l'amministrazione locale.