Nuovo Castellani: pubblicata la delibera, l'iter prosegue
10-04-2025 20:00 -
Come anticipato dal sindaco Alessio Mantellassi nella sua diretta dello scorso venerdì 4 aprile, è ora nero su bianco la convocazione della conferenza dei servizi per la ristrutturazione del Castellani. Sull'albo pretorio è comparsa infatti la delibera che ha ufficializzato la cosa e che non aggiunge molto a quanto già si sapeva, pagine che ripercorrono la storia della vicenda e fissano alcuni elementi oggettivi dell'importante intervento che interesserà un'area di superficie pari a circa 92mila metri quadri.
L'arrivo del documento della società azzurra è stato un passaggio importante per fare un altro passo in avanti di questo lungo iter. “L'Empoli calcio – sono parole di Mantellassi - ha presentato questa integrazione alla proposta del project-financing che tiene esattamente di conto delle richieste di modifica e di questo va dato loro atto e li voglio ringraziare. La cosa non era scontata”.
Già tempo fa su clebs avevamo anticipato che l'Empoli calcio era pronto a venire incontro alle richieste che gli sono arrivate dal Comune, richieste che evidentemente non minano l'impianto economico costruito per questa importante operazione orchestrata e gestita per conto del club azzurro dall'ex ministro Luca Lotti. Bene ricordare che si parla infatti di una cifra che, al lordo di tutto, supera di poco i 70 milioni per avere un impianto di poco meno di 18mila posti a sedere. La concessione da parte del Comune sarà di 73 anni, mentre 39 mesi serviranno dalla partenza ufficiale alla prima partita. Come si sa saranno rifatti tre settori su quattro, sparirà la pista di atletica e, soprattutto, ci saranno importanti novità che serviranno all'Empoli calcio per la sostenibilità finanziaria del progetto.
Ma su cosa tiene l'impianto economico del progetto? Più semplicemente: da dove la società azzurra troverà entrate per il nuovo Castellani? La risposta è: superfici commerciali e direzionali (fra queste un supermercato di media distribuzione), esercizi commerciali che, dai 23 ipotizzati ad inizio del percorso, saranno 8 ed un auditorium che potrà ospitare circa 300 persone e che, naturalmente, potrà essere affittato da chi ne fa richiesta.
C'è poi anche la parte di contribuzione pubblica che, tecnicamente, si definisce ‘in kind'. Tradotto è una modalità di partecipazione a un progetto che non prevede l'uso di denaro e che può consistere nella fornitura di beni, servizi, attività o la messa a disposizione di terreni, attrezzature, o materiali. In questo caso l'area dello stadio e l'impianto che era e resterà di proprietà pubblica. Su questo aspetto ha posto l'attenzione il comitato ‘stadio sì ma non così' che, in un punto del suo ultimo documento diffuso, dedica un capitolo proprio alla cessione gratuita del terreno avanzando alcune perplessità.
Intanto, in attesa dei prossimi step, Alessio Mantellassi è tornato a parlare della questione stadio. Su Canale 88 è andata infatti in onda la prima puntata di uno spazio autogestito dal titolo ‘mezz'ora col sindaco' che avrà cadenza mensile. Intervistato dal coordinatore e responsabile dell'ufficio stampa del Comune, Elia Billero, il primo cittadino ha toccato diversi argomenti e, riguardo al Castellani, ha ripetuto i concetti espressi nella sua diretta, annunciando e spiegando anche in quella sede l'importante novità della conferenza dei servizi.
Ora non resta che attendere i prossimi step del percorso che, al momento, procede come da programma.