40 anni di Atletica Empoli: un traguardo di passione e amicizia
12-05-2025 15:48 -
Nel 1984, tre uomini visionari – Dario Del Sordo, Umberto Fabbrizi e il professor Elio Vezzosi – presero una decisione che avrebbe segnato la storia sportiva di Empoli: unire le forze delle rispettive società di atletica leggera, Polisportiva Coop Empoli,Libertas Empolese e A.S. Olimpia, per dar vita a una nuova realtà. Un anno dopo, nel 1985, il sogno divenne realtà: nacque l'Atletica Empoli, una squadra che avrebbe trascorso 40 anni a scrivere pagine indimenticabili nel panorama sportivo locale e nazionale.
Il cammino che ha condotto a questo traguardo non è stato facile. È stato costellato di sacrifici, allenamenti, gare e, soprattutto, di una passione incrollabile per la "regina degli sport". 40 anni di impegno, ma anche di emozioni e amicizia, che hanno trasformato un semplice gruppo di atleti in una vera e propria famiglia. E proprio questa famiglia si è ritrovata il 9 maggio scorso per festeggiare insieme il compleanno di una storia che ancora oggi continua a battere forte.
La serata, organizzata all'Agriturismo “Le Macchie” di Varna, è stata un incontro speciale per tutti coloro che, in questi decenni, hanno fatto parte di questa realtà. In totale, 51 ex atleti, allenatori e amici si sono ritrovati per una cena emozionante, dove i ricordi hanno preso vita attraverso fotografie, racconti e risate. È stato il momento perfetto per ripercorrere il passato, ma anche per rinnovare quel legame che, a distanza di anni, non si è mai spezzato.
Gli allenatori storici della squadra – Cesare Gadenz, Claudio Selmi, Maurizio Mainardi e Carlo Cappelli – hanno ricordato con orgoglio i successi di quegli anni e l'importanza di ogni singolo atleta, chiunque fosse. Non ci sono stati atleti più importanti di altri, ma solo una squadra coesa, unita da un unico obiettivo: fare della passione per l'atletica un modo di vivere. Gli applausi e i ringraziamenti rivolti a loro sono stati il giusto tributo a chi, con dedizione e sacrificio, ha contribuito a forgiare non solo sportivi, ma anche persone forti e capaci.
E se gli allenatori sono stati i maestri sul campo, i dirigenti del passato, oggi purtroppo scomparsi, sono stati coloro che hanno permesso a questa squadra di esistere e crescere. Il loro lavoro instancabile, lontano dai riflettori, ha reso possibile tutto ciò che oggi si celebra. Senza di loro, quei ragazzi del 1985 non avrebbero mai avuto l'opportunità di maturare un amore così profondo per l'atletica leggera.
In questo anniversario, dunque, non si festeggiano solo 40 anni di successi sportivi, ma anche 40 anni di amicizia, passione e valori. Un traguardo che non è solo un numero, ma un simbolo di una comunità che continua a vivere non solo sulla pista, ma nella vita quotidiana di tutti i suoi membri.