Azione: "abbiamo appreso del controllo del vicinato da Fratelli d'Italia"
23-05-2025 11:58 -
In qualità di Segretario di Azione per il Comune di Empoli, Luca Ferrara, desidero esprimere la posizione del nostro partito in merito alla recente presa di posizione di Fratelli d'Italia sul tema del Controllo del Vicinato.
Come noto, Empoli in Azione ha sostenuto convintamente la coalizione di centro-sinistra guidata da Alessio Mantellassi durante la passata campagna elettorale. Tuttavia, questa nostra scelta non ci ha mai precluso, né ci precluderà in futuro, un dialogo aperto e costruttivo con le forze di opposizione, su tematiche che riteniamo di primario interesse per la nostra comunità e che, a nostro avviso, non dovrebbero essere terreno di scontro ideologico. Questo soprattutto in riferimento a settori cruciali come la sicurezza urbana, la Protezione Civile e le politiche del lavoro. In questo spirito, abbiamo accolto con favore l'ingresso in Consiglio Comunale di Danilo Di Stefano (Fratelli d'Italia), riconoscendo pubblicamente come la sua pregressa esperienza professionale potesse rappresentare un valore aggiunto significativo per la nostra comunità per affrontare le questioni legate alla sicurezza urbana.
È con un certo rammarico, dunque, che abbiamo appreso unicamente attraverso un comunicato di Fratelli d’Italia la notizia che la Giunta Comunale presenterà il prossimo 26 maggio il nuovo piano di Controllo del Vicinato. Ci dispiace non essere stati coinvolti ed invitati dall’Amministrazione Comunale, soprattutto considerando il contributo che, pur non sedendo in Consiglio, avevamo offerto nella fase di elaborazione di questo strumento. Avevamo infatti condiviso alcune criticità, che peraltro ritroviamo nelle osservazioni espresse dallo stesso Di Stefano riguardo alla precedente
gestione del patto per il Controllo del Vicinato. Le criticità espresse dal Consigliere Di Stefano sono fondate, ed è necessario scegliere: se si vuole dare valore al controllo del vicinato, serve un’inversione di rotta ed è necessario affrontare quanto è stato evidenziato. Altrimenti il Controllo del Vicinato resterà poco più che uno spot senza realmente poter incidere sul territorio.
Sembra, purtroppo, che le nostre proposte avanzate in campagna elettorale siano, per il momento, rimaste inascoltate. Più volte avevamo ribadito alcuni punti per noi fondamentali se si vuole realmente addivenire ad un miglioramento della Sicurezza cittadina, ovvero una maggiore sinergia con la Prefettura e soprattutto incontri periodici tra gli assessori alla sicurezza del circondario per un migliore coordinamento delle iniziative intraprese sul territorio; inoltre, proprio in merito al controllo del vicinato, avevamo sottolineato come fossero indispensabili una puntuale analisi dei dati, una costante relazione con gli “operatori” e la creazione di una specie di “Mappa del Crimine” (crime mapping) basata sui dati. Abbiamo costantemente espresso la nostra disponibilità a collaborare sui temi ed a contribuire con le competenze che abbiamo nell’interesse della città, ed abbiamo nel tempo continuato ad esprimere proposte e contributi; ad oggi, non possiamo che esprimere un certo stupore per l'atteggiamento dell'Amministrazione Comunale che, pur consapevole dell’impegno fin qui dimostrato, non ci ha coinvolto laddove avremmo potuto dare una mano sui contenuti, e prendere atto che, evidentemente, si è preferito che ad informarci di questa iniziativa dovessero essere i comunicati stampa dei partiti di opposizione.