Gruppi consiliari compatti nella condanna del comportamento del consigliere Fiore
30-05-2025 12:00 -
I gruppi consiliari Partito Democratico, Una Città per Vivere, Fratelli d'Italia, Movimento 5 Stelle e Castelfiorentino di tutti esprimono la più ferma e decisa condanna rispetto a quanto accaduto durante la seduta del Consiglio comunale di mercoledì 28 maggio.
« Il comportamento del consigliere Angelo Fiore ha rappresentato un grave ostacolo al corretto svolgimento del dibattito politico-affermano i consiglieri-. Con una condotta deliberatamente provocatoria, fatta di votazioni caotiche e contraddittorie, toni irriguardosi e offensivi, Fiore ha mancato di rispetto non solo ai colleghi consiglieri e alla Giunta, ma all'intero Consiglio Comunale e alla funzione che in quella sede è chiamato a svolgere.
Già in passato abbiamo assistito a comportamenti irrispettosi e provocatori. Ma quanto accaduto ieri ha segnato un punto di non ritorno. Il livello di irresponsabilità istituzionale ha reso inevitabile la sospensione della seduta e la convocazione urgente di una conferenza dei capigruppo per affrontare l'accaduto con la dovuta serietà.
Non sono mancate frasi spiacevoli volutamente create per generare dissapori all'interno del Consiglio stesso, espresse con tono sommesso e non amplificato dal microfono, altre volte in modo volutamente marcato ma sempre eludendo la registrazione pubblica. E questo avviene nonostante sia ben noto che la seduta consiliare deve svolgersi nella totale trasparenza tra le parti e, prima ancora, nel rispetto reciproco tra le persone. Dall'insediamento dell'attuale Consiglio, abbiamo assistito a continue risposte personali, spesso con toni forzatamente incivili e altisonanti, a una costante deviazione del turno di parola verso argomenti non pertinenti, finalizzata esclusivamente a imporre la propria opinione anche laddove il regolamento consiliare non lo consentirebbe.
Quasi ogni seduta consiliare ha avuto come comune denominatore la ricerca deliberata di attenzione da parte del consigliere Fiore, il quale sistematicamente si è discostato dal dovere istituzionale di discutere esclusivamente il materiale formalmente depositato e oggetto della seduta. Ci saremmo aspettati che i reiterati richiami all'ordine da parte del Presidente del Consiglio potessero servire da monito, tanto al consigliere Fiore quanto alla sua capogruppo, Susi Giglioli, che invece non ha mai mostrato il minimo distacco o riserva nei confronti di un comportamento inconcludente, irrispettoso, demonizzante e svilente, assolutamente non educato e non istituzionale.
Il Consiglio Comunale è il luogo più alto della rappresentanza democratica della nostra comunità. In quella sede, ciascuno di noi è chiamato a rappresentare con onore, disciplina e responsabilità i cittadini che ci hanno accordato la loro fiducia. Nessuno è escluso da questo dovere, indipendentemente dal proprio ruolo o appartenenza politica. Atteggiamenti volutamente provocatori, irrispettosi o volti a creare confusione non solo sono indegni di quel contesto, ma offendono la dignità stessa dell'Istituzione.
Tutti i gruppi che compongono il Consiglio esprimono ferma condanna nei confronti di un atteggiamento che troppo a lungo si è protratto e che necessitava una risposta unanime. La difesa delle istituzioni e del rispetto reciproco è un dovere comune, che deve trascendere le appartenenze e coinvolgere chiunque abbia a cuore la dignità del nostro Comune » .