Viabilità e ambiente, Monteluponelcuore solleva due criticità cruciali per Camaioni e Fibbiana
07-06-2025 08:16 -
Il gruppo Monteluponelcuore, rappresentato dal consigliere Federico Pavese, ha recentemente presentato due interrogazioni che riguardano problematiche significative nelle due zone estreme dei confini comunali di Montelupo Fiorentino, entrambe attraversate dalla Strada Statale 67. Le questioni trattate riguardano, da un lato, una problematica ambientale che interessa la frazione di Camaioni, e dall'altro, una situazione legata alla viabilità nella zona di Fibbiana, lungo la Tosco Romagnola.
Federico Pavese ha spiegato che entrambe le interrogazioni sono nate dalle segnalazioni di alcuni cittadini che si sono rivolti al gruppo Monteluponelcuore per portare all'attenzione dell'Amministrazione comunale le difficoltà che stanno vivendo nelle loro zone.
La questione ambientale a Camaioni Uno degli argomenti più urgenti sollevati riguarda la frazione di Camaioni, dove si trova l'ex stabilimento delle Ceramiche Toscane, ormai in completo stato di abbandono e degrado. Il sito è stato oggetto di fallimento e attualmente è gestito da un curatore fallimentare, ma la situazione resta irrisolta da anni. "I residenti ci hanno contattato con estrema preoccupazione per capire cosa abbia intenzione di fare il Comune per proseguire con un intervento di bonifica – afferma Pavese –. In particolare, c'è un'urgente necessità di rimuovere l'amianto e i rifiuti pericolosi che sono ancora presenti in gran quantità nel rudere di via Tosco Romagnola Nord".
Oltre alla necessità di bonificare l'area da materiali pericolosi, c'è una preoccupazione legata ai cambiamenti climatici, che negli ultimi anni hanno portato eventi meteorologici sempre più estremi. Pavese sottolinea che, considerando la vulnerabilità della zona, l’intervento di risanamento diventa ancora più urgente per evitare che il sito diventi un pericolo per la salute pubblica e l’ambiente circostante.
Viabilità e sicurezza a Fibbiana Un altro tema sollevato da Monteluponelcuore riguarda la sicurezza stradale nella zona di Fibbiana, dove si trova un tratto particolarmente pericoloso della Strada Statale 67. Lì è stato recentemente installato un autovelox, ma, come osservato da Pavese, l'apparecchio non è ancora attivo. "Vogliamo capire meglio la situazione dell’autovelox, che è stato installato ormai da mesi, ma che continua a non essere in funzione", spiega il consigliere comunale. "Inoltre, chiediamo all’Amministrazione comunale di chiarire quali siano gli altri interventi che intende adottare per rendere quel tratto di strada statale più sicuro per tutti: automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni residenti e avventori delle attività commerciali presenti".
Il gruppo Monteluponelcuore ha già presentato diverse proposte in passato, molte delle quali sono state incluse nel programma elettorale. Pavese sottolinea l'importanza di un approccio completo alla sicurezza stradale, che non si limiti solo a installare dispositivi di rilevazione della velocità, ma che preveda anche interventi su più fronti. "Nel nostro programma elettorale avevamo proposto miglioramenti alla segnaletica orizzontale e verticale, attraversamenti pedonali ben segnalati e illuminati, e la realizzazione di banchine stradali dove possibile", spiega Pavese. "Perché servono molteplici azioni per mettere in sicurezza la 67 a Fibbiana, non solo un rilevatore di velocità".
La richiesta di Monteluponelcuore è quindi quella di un intervento coordinato con Anas, l'ente responsabile della manutenzione della strada, per migliorare le condizioni di sicurezza di un tratto che è frequentato da numerosi veicoli, ma anche da ciclisti, pedoni e cittadini che vivono nella zona.
Conclusioni e impegni futuri Le due interrogazioni presentate dal gruppo Monteluponelcuore mettono in evidenza temi fondamentali per la sicurezza e il benessere della comunità montelupina. L'intervento sulla bonifica di Camaioni e la richiesta di miglioramenti alla viabilità di Fibbiana sono solo alcuni degli impegni che il gruppo ha assunto nei confronti dei cittadini. Federico Pavese conclude: "Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dai cittadini e continueremo a portare avanti queste istanze per garantire che la nostra comunità sia più sicura e protetta, sia dal punto di vista ambientale che viabilistico".
Montelupo Fiorentino, quindi, si prepara a un ulteriore passo avanti per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, affrontando in modo concreto le problematiche sollevate dalla comunità stessa.