'Vinciamo' accende un braciere di polemiche

07-06-2025 09:50 -

Il consigliere comunale, Egidio Varrecchia, denuncia l'ostracismo della giunta verso una sua proposta per rivitalizzare i parchi pubblici e il Montalbano attraverso aree attrezzate con bracieri e fontanelle. Durante il consiglio comunale del 29 maggio, il rappresentante del gruppo Vinciamo ha presentato una mozione con un duplice obiettivo: creare spazi di aggregazione per le famiglie e contrastare il degrado occupando i luoghi pubblici fino a tarda sera. La proposta: tradizione toscana contro regolamenti

L'idea prevedeva l'installazione di bracieri fissi con patio e fontanelle nei parchi esistenti e in nuovi spazi, ripristinando anche l'attrattiva del Montalbano, meta un tempo frequentatissima per il fresco estivo. "Volevamo valorizzare la socialità tipica toscana, dove la brace è un rito", spiega il consigliere, sottolineando come l'iniziativa avrebbe anche limitato l'abbandono dei parchi alla criminalità.

La replica della giunta è stata: "vietato per legge". A bloccare tutto, l'intervento del consigliere Pandolfi e dell'assessore Chini: divieto di accendere fuochi sotto i 200 metri sul livello del mare (con l'eccezione non chiarita del Montalbano) e richiesta di ritirare la mozione per "riscriverla insieme". Un approccio definito "deludente" dal proponente, che accusa la maggioranza di aver strumentalizzato la questione: "Se il problema è la bandiera politica, allora perché non lavorare su un'idea utile alla comunità?". La provocazione: "Sindaco vieta le grigliate all'aperto?" A bruciare è soprattutto l'amarezza per un'occasione persa: "Invece di discutere nel merito, mi chiedono di ritirare il testo. Ai cittadini dico: attenzione, qui la brace è fuorilegge!". E ironizza: "Forse dovevo chiedere lucine a forma di animale…".

La polemica solleva domande più ampie: come conciliare sicurezza, tradizioni e vivibilità degli spazi pubblici? Il dibattito è aperto.

Fonte: Ufficio stampa