Volo del ciuco: quest'anno sarà un corteo da record

20-06-2025 15:25 -

Empoli si prepara a vivere uno dei momenti più emozionanti e identitari dell'anno: l'edizione numero 544 del Volo del Ciuco, in programma sabato 21 giugno, vigilia del Corpus Domini. Un evento che non è solo folclore, ma un rituale collettivo che unisce passato e presente, storia e speranza, tradizione e pace. E proprio la pace sarà protagonista di questa edizione, con una cerimonia simbolica quanto necessaria, in tempi in cui il mondo ha sete di riconciliazione.

La Cerimonia della Pace: un gesto che parla al cuore del presente. Sul sagrato della Collegiata di Sant'Andrea, due sindaci — Alessio Mantellassi per Empoli e Simone Giglioli per San Miniato — si stringeranno la mano in segno di amicizia e cooperazione, suggellando la Cerimonia della Pace. Un gesto semplice, eppure profondamente potente. A testimoniare questo momento di grande intensità simbolica ci sarà anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, da sempre estimatore del Volo del Ciuco, che ne fu starter nell'ultima edizione.

A rendere eterno questo istante, le illustrazioni dell'artista Emanuele Michelucci, offerte ai due primi cittadini, come promemoria di un'intesa che guarda lontano, oltre i confini dei campanili.

L'attesa del Volo: tra mistero e meraviglia. Come da tradizione, il nome dell'asino — realizzato in cartapesta dagli studenti del Liceo Artistico Virgilio, guidati dalla professoressa Antonella Bertelli — resterà segreto fino a pochi istanti prima del volo. Un momento di suspence collettiva, atteso da grandi e piccoli con la stessa trepidazione con cui si aspetta un segno dal cielo. L'asino, che discende dal campanile come emblema di rinascita e benedizione, continua a far volare la fantasia di intere generazioni.

Una giornata nel Medioevo. Empoli si trasformerà, fin dalle 10 del mattino, in un autentico villaggio medievale. Le piazze e le vie del centro storico torneranno a palpitare tra banchi di antichi mestieri, spettacoli itineranti, giochi per bambini, musici e giocolieri. Un'immersione sensoriale in un'epoca lontana, resa viva dalla passione dei figuranti e degli artigiani, che con dedizione restituiscono dignità al passato.

Il Corteo Storico dei record. Alle ore 21 prenderà il via il maestoso Corteo Storico, il più numeroso di sempre: circa trecento figuranti attraverseranno la città, vestiti con abiti d'epoca creati dalla Sartoria dell'Auser. Un fiume di colori e suoni che scorrerà da Palazzo delle Esposizioni fino a Piazza Farinata degli Uberti. Tra i partecipanti:

Gli Arcieri della Rocca di Montopoli

Le Contrade di Cerreto Guidi, tra cui Caracosta e Porta Fiorentina

I Tamburini della Compagnia di Sant'Andrea

I figuranti del Corteo Storico di San Miniato

Durante la sfilata, si celebreranno momenti di grande intensità: la benedizione dell'animale simbolo del corteo, e la toccante cerimonia della pace.

Il gran finale: il volo che unisce. Sarà ancora una volta il Giullar Cortese, interpretato dall'attore Gianluca Foresi, a guidare la piazza verso il culmine della serata con spettacoli, racconti e sorrisi. Poi, il momento tanto atteso: il Volo del Ciuco. L'asino calato dal campanile non è solo folclore, ma memoria viva, identità condivisa, desiderio di unità.