Europa verde: sì all'accorpamento dei referendum

24-06-2025 11:21 -

Siamo del parere che l'accorpamento del quesito refendario alle prossime elezioni regionali rappresenti un'opportunità, anzitutto per favorire la
partecipazione della cittadinanza e dare così piena dignità a uno strumento fondamentale di democrazia diretta: una vittoria della democrazia
partecipativa! In secondo luogo, per evitare la dispersione di risorse pubbliche.

Indipendentemente dalle diverse posizioni di merito noi riteniamo che la vicenda della quotazione in borsa di una società che offre servizi pubblici essenziali, per le sue dimensioni e qualità erogate, abbia necessario bisogno di di scelte manageriali efficaci ed efficienti, ma queste non possono, in alcun modo, elidere o sminuire il controllo dei soci pubblici. A nostro avviso un'azienda quotata in borsa asseconda, in primo luogo, per definizione, logiche di mercato e di profitto indipendenti dal ruolo sociale che riveste.

Molti del nostro gruppo hanno convintamente firmato per la realizzazione di questa consultazione popolare nella quale ognuno è chiamato ad esprimere, la propria opinione. Il centro sinistra unito, con alcuni distinguo, ha promosso la partecipazione ai recenti referendum nazionali su lavoro e cittadinanza, contrapponendosi con forza a tutti coloro che invitavano l'astensionismo, in spregio alla prassi democratica. Ogni cittadino empolese, indipendentemente dal ruolo e responsabilità che riveste, ha il diritto/dovere di esprimersi e favorire la consultazione e la partecipazione.

Il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadino, nel nostro Paese e più in generale nei sistemi democratici occidentali, soffre e mette in crisi l'intero sistema democratico. L'astensionismo ne è in buona parte causa ed effetto, invertiamo, almeno nel nostro comune, questa tendenza, favorendo la consultazione referendaria accorpandola alle prossime scadenze elettorali regionali.

Fonte: Ufficio stampa