E non mi riferisco alla mancanza di sicurezza, ai problemi di una immigrazione che non è integrata, al degrado urbano che scaturisce dall'accettazione di certi comportamenti oggettivamente deplorevoli sopportati per paura di essere accusati di razzismo, come accade in Piazza Madonna della Quiete o in Via Masini, non parlo delle piazze cittadine i cui interventi di riqualificazione le riduce a meri parcheggi a pagamento e dei giardini pubblici ovunque scarsamente manutenuti. Mi riferisco invece allo stazionare dei cassonetti dei rifiuti lungo le strade e nelle piazze cittadine: è opportuno sia dal punto di vista del decoro sia da quello della salute pubblica?
La documentazione fotografica allegata, che mi comunicano essere molto più vasta e riferirsi a foto scattate in un arco di tempo di oltre sei mesi, denota come “il primato del rifiuto su strada” venga assegnato di diritto ai numerosi cassonetti, con carrello Coop annesso, sempre presenti a fianco dei dehor del Bar Vittoria e del ristorante Al Tredici in Piazza della Vittoria. Proprio la stessa Piazza che l'Amministrazione, anziché ripensarla pedonale e con più verde, si vanta di aver “riqualificato” aumentandone i parcheggi a pagamento.
A seguire, a pari merito, i cassonetti lasciati a fianco al Tal Dei Tali all'angolo con Via del Gelsomino e lungo Via Roma in prossimità del civico 11.
L'auspicio è che si individuino ovunque soluzioni alternative, compatibili con il decoro e la salute pubblica che gli empolesi meritano, e che nei prossimi giorni sparisca tutto e si abbia come l'impressione di aver fatto un brutto incubo.
Claudia Ghezzi
Segretario Comunale Forza Italia