La notte fresca della verde Serravalle: 5 gradi meno del centro storico
02-07-2025 21:50 -
di Gordon Baldacci
Dai media, ma anche dalla gente comune, viene sempre più spesso richiesto il dato delle temperature massime. Siamo abituati ad avere un quadro pressochè pedissequo di questi dati che si registrano in estate, al pari dei valori minimi durante l’inverno. Raramente nelle re-analisi delle ondate di calore, si vanno a fare le valutazioni oggettive di quanto non si riesca scendere durante la notte a valori umanamente accettabili.
Il problema è ovviamente di tanti centri storici, e delle cittadine già di media importanza come Empoli, dove l’escursione termica talvolta non è sufficiente a portare le temperature ad un livello tale da garantire un riposo ristoratore, dopo le calde giornate estive. Spesso tali valori per il naturale processo dell’inversione termica, porta anche ad avere magari valori più alti a quote di mezza collina, e sorprendere con dati meno pedanti, quando si tratta di zone pianeggianti magari extra urbane. A prescindere dall’orografia della zona, che conta tantissimo, in queste ultime notti abbiamo raggiunto valori minimi degni di esser definiti “massimi”.
Empoli Lungarno stanotte si è fermata a 24,0 °C tondi tondi, Gambassi Terme, che non possiamo certo definire un’isola di calore fa meglio 24,2 °C, ma se pensate che i canonici posti del “refrigerio di zona (San Baronto e Montalbano per intenderci) abbiano giovato di condizioni migliori vi sbagliate di grosso, 25,1 °C di minima a oltre 400 metri sia sul San Baronto, che sul Montalbano, del resto seppur su versanti diversi le stazioni meteo sono collocate a quote simili. E se Empoli Centro Storico piazza 26,1 come “minima della notte” ci sono zone più fortunate come ad esempio la “fresca” Serravalle, dove con 21,4 °C si dimostra ancora una volta che oltre al clima in atmosfera, conta la minore cementificazione a far maturare ben 5 gradi di differenza rispetto alle zone centrali della nostra città.
Che sarebbero state giornate e nottate difficili, ne eravamo consapevoli, che Empoli entra a pieno titolo nelle zone in cui le notti tropicali, ovvero quelle notti in cui il termometro non scende mai al di sotto dei 20 °C, non è una novità. Sarà semmai interessante, valutare a fine stagione rispetto anche agli ultimi anni se avremo avuto un incremento del loro numero oppure no. Intendiamoci, qui non si mette in discussione che nell’arco dell’anno si possano avere valori minimi alti, anche nel passato recente, tipo la “sciroccata” del 30 luglio 2024, quando Empoli si svegliò con 26.2 gradi, ma il fatto che da giugno a settembre furono 51 le notti considerate tropicali, quasi due mesi.
Quest’anno siamo partiti molto male, siamo già a quindici contro le quattro del 2024 e le due del 2023, e le sette del 2022, a paragone dello stesso periodo dal 1° giugno al 1°luglio. Vedremo cosa ha in serbo luglio, se dopo il calo termico atteso per la prossima settimana, la stagione avrà un percorso termico meno estremo, i modelli a lungo termine non sono ottimisti, ma noi dobbiamo esserlo, anche per loro.