Era successo quello che lui e la madre Felicia temevano ma, proprio quella sera, fu gettato un seme che Giovanni, mamma Felicia, gli amici e Casa Memoria hanno coltivato ed annaffiato nel tempo fino a farlo diventare un albero che affonda le sue profonde radici nella legalità e nell'antifascismo. Un cammino di quaranta anni che va ben oltre i cento passi che distanziavano la loro casa da quella di Gaetano Badalamenti, 'u ziu Tano, e che oggi sono un percorso di pietre d'inciampo che circa ventimila giovani ogni anno percorrono. La storia di Peppino Impastato è un pezzo della storia d'Italia, il suo impegno per il quale ha pagato con la vita ad appena trenta anni è ancora oggi un esempio da seguire.
Grazie Giovanni per una serata bella e densa di significati. Quando vuoi Empoli è sempre pronta ad accoglierti come Peppino, Felicia, te e la tua famiglia meritate.