Villa medicea, Montelupo festeggia i 260 anni dall'insediamento di Pietro Leopoldo

09-07-2025 19:26 -

Si accendono nuovamente i riflettori sulla storia della Villa Medicea dell'Ambrogiana in occasione delle celebrazioni per i 260 anni dall'insediamento di Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena come Granduca di Toscana.

Il 14 maggio 1766, alle ore 11.00, Pietro Leopoldo e la consorte Maria Luisa di Borbone, partiti da Firenze alle 9.00 dopo l'investitura ufficiale avvenuta il 31 marzo, fecero sosta alla Villa dell'Ambrogiana per il pranzo. Un'ulteriore tappa ebbe luogo il 26 maggio, durante il viaggio di ritorno verso Firenze, con una seconda sosta intorno alle 15.00. Questi episodi confermano il ruolo strategico della Villa come punto di passaggio privilegiato nei viaggi verso la costa, sia via terra che via fiume.

La ricorrenza rappresenta l'occasione per valorizzare questo patrimonio attraverso una mostra ospitata al Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, che illustrerà – con documenti storici e manufatti originali – la figura di Pietro Leopoldo, i suoi interventi sul territorio e le trasformazioni della Villa in epoca lorenese. In particolare, sarà approfondita la soppressione del convento alcantarino adiacente alla Villa, avvenuta il 21 marzo 1785, istituito da Cosimo III de' Medici e collegato alla residenza granducale da un apposito corridoio.
A corredo dell'iniziativa si terrà una conferenza storico-artistica dedicata ai cambiamenti architettonici e funzionali che interessarono la Villa dell'Ambrogiana durante il periodo lorenese.
Il progetto, presentato dalla Fondazione Museo Montelupo, è stato selezionato e finanziato dalla Regione Toscana con un contributo di quasi 5.000 euro.
«Prima i Medici, poi i Lorena: la storia di Montelupo e della Villa dell'Ambrogiana è profondamente legata a quella di Firenze e della Toscana. Punto strategico di sosta per i signori fiorentini, l'edificio testimonia, attraverso le sue architetture e destinazioni d'uso, l'evoluzione storica della nostra Regione. Il nostro impegno è quello di valorizzare la Villa, mettendone in risalto il valore storico e artistico. Grazie al sostegno regionale potremo focalizzare l'attenzione sul periodo lorenese, ancora poco conosciuto ma di grande rilevanza. Il progetto è il risultato di una sinergia fra più soggetti, in particolare il Direttore del Museo de' Medici e consigliere speciale per la Villa Medicea, Samuele Lastrucci e lo studioso locale ed esperto della Villa Medicea arch. Giovanni Falsetti», afferma l'assessora alla cultura Aglaia Viviani.