In vista delle prossime elezioni regionali toscane che si svolgeranno in Ottobre, pur apprezzando l'impegno e gli sforzi del Presidente Conte nella costruzione di una vera alternativa progressista a questo disastroso governo di destra, esprimono il loro netto NO ad una ipotetica alleanza con il PD toscano consapevoli che il percorso di discontinuità più volte da loro manifestato non è mai partito e mai partirebbe al di là di alcune concessioni su alcuni nostri temi. Vivendo giornalmente i territori abbiamo la certezza che anche un eventuale cambio dell'autocandidatura di Giani non sposterebbe di una virgola i loro programmi regionali in itinere ed i loro atti, che i sindaci firmatari del documento di appoggio al candidato governatore, giornalmente impongono, in netto contrasto alle nostre richieste.
Il potere del neoliberista PD toscano non può essere derogato a cambi di persone, in quanto è ben radicato in tutte le istituzioni, nelle associazioni, ed in qualunque centro decisionale. La Toscana non è pronta a questa alleanza. Non è pronto il nostro elettorato, e soprattutto non sono pronti i nostri attivisti sul territorio, che si troverebbero costretti a dover smentire quanto finora sostenuto secondo i principi ed i valori fondanti del Movimento. Non è pronta, ma è addirittura ostile l'attuale classe dirigente del PD locale e tutte le istituzioni ad esso collegate. Il percorso di costruzione di una vera alternativa progressista ci troverà sempre disponibili e collaborativi, ma dobbiamo essere consapevoli che non può essere immediato ma frutto di un lavoro di cambiamento e di mediazione che dovrà essere cercato a partire da adesso in vista delle prossime politiche. Noi non tradiremo mai i nostri principi . Gli elettori indecisi e delusi dalla vecchia politica, ci troveranno sempre disponibili ad appoggiare le loro sacrosante richieste. Siamo certi che il Presidente Conte saprà prendere le migliori decisioni in merito.