Ruffini direttore dell'Excelsior. Campinoti: "La conferma che il Ferruccio è uno sperpero di soldi"

21-08-2025 16:46 -

Con un video sul proprio profilo facebook, il teatro Excelsior ha annunciato che Paolo Ruffini è il suo nuovo direttore artistico. “Attore, regista, conduttore e soprattutto grande amante del cinema - si legge - Paolo ci accompagnerà in questa nuova avventura fatta di eventi e tante sorprese. Pronti a vivere il cinema con uno sguardo tutto nuovo? Noi sì, e non vediamo l'ora di farlo insieme a voi!”

La notizia trova subito il commento di Simone Campinoti, consigliere comunale di Forza Italia Empoli del fare

Apprendo con piacere questa notizia della direzione del teatro Excelsior di Empoli da parte di Paolo Ruffini che promette una stagione di livello. Infuriano già i vari messaggi di esponenti del Pd che usano la notizia per ribadire quanto sia giusto progetto del nuovo teatro. Io non sono affatto d'accordo. Anzi, questa cosa conferma esattamente l'opposto, come del resto avevo messo nel programma delle comunali. Non serve sperperare 10 milioni + 2 per rifare la piazza antistante e costruire l'ennesima scatola. Il teatro a Empoli era già disponibile. Anzi ce ne sono due: uno già del Comune (la Perla) ed uno all'asta per circa 400.000 euro con i quali, pur aggiungendone pure 200mila per restaurarlo, mai si arriverebbe alle cifre del Ferruccio.

Questo avrebbe permesso di investire anche su una stagione teatrale di livello come si appresta a fare Ruffini, in un teatro con ben 500 posti, in una zona centrale che un'attività teatrale può solo rinvigorire. E' l'ennesima conferma che il governo Pd di Empoli, come del resto la sinistra dei peggiori regimi, predilige le scatole e mai i contenuti, senza nemmeno essere sfiorati dal pensiero che la gente va a teatro per vedere gli spettacoli e non quanto è bello il teatro. E questi concetti si possono applicare anche ad altri contesti come hope, un enorme scatolone la cui destinazione fa ridere. Ne riparleremo tra qualche anno, ammesso riescano a finirlo come il teatro.


Purtroppo come ribadisco spesso, senza nulla di personale, siamo amministrati da gente che non ha alcuna esperienza di gestione, abituati a spendere soldi che cadono dall'alto senza sforzo e per questo non ne conoscono il valore. Discorso diverso per chi ha esperienza d'impresa in ambiti competitivi o meglio chi ogni mattina si alza e va a lavorare in fabbrica duramente e, per ovvie ragioni, deve fare attenzione a fare tanto con poco. Grazie Ruffini di aver dato la conferma che a Empoli si poteva fare diversamente ed investire 12 milioni in altro modo che sicuramente non mancava, ad esempio nella polizia locale per rendere il territorio più sicuro e vivibile.