"Dobbiamo essere tutti Partigiani di questa storia, ognuno con le responsabilità e le energie che ha a disposizione. Dobbiamo riprenderci la dignità di essere uomini e donne di questo mondo, cercando di non pensare egoisticamente al nostri bisogni, ma empatizzare con gli altri. In questi giorni cerco spesso notizie della missione “Global Sumud Flotilla”, lo faccio perché stanno difendendo il diritto di un popolo di esistere, perché stanno aiutando chi protesta in Israele contro il proprio governo, ma soprattutto perché stanno difendendo la dignità di noi cittadini italiani ed europei: cosa che il nostro governo non è in grado di fare.
Faccio politica nel mio comune da anni e sono sempre stato un grande sostenitore della complessità e della soluzione diplomatica dei conflitti. Purtroppo la diplomazia mondiale ed europea non è stata in grado di fare niente in questi anni e quindi occorreva fare qualcosa. Per questo non smetterò mai di ringraziare tutte queste persone che sono salpate per Gaza e farò di tutto per sostenerle e supportarle per come potrò.
Spero sempre nella fine della guerra. Spero anche in un futuro di pace senza troppi strascichi di odio. Non sarà facile, ma dovremo provarci".
