Empoli, visite gratuite al San Giuseppe per la prevenzione dei tumori testa-collo

11-09-2025 02:12 -

Anche quest’anno l’ospedale San Giuseppe di Empoli aderisce alla Make Sense Campaign, l’iniziativa europea promossa dalla Società Europea dei Tumori Testa-Collo (EHNS) con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su queste patologie. “L’obiettivo dell’iniziativa – sottolinea la dottoressa Francesca Martella, direttore della Struttura operativa complessa Oncologia Medica Empoli – è quello di contribuire nel tempo a migliorare gli outcome per i pazienti colpiti dai tumori del distretto cervico-facciale che, nella multiformità della patologia, possono affiancare alle problematiche più strettamente sanitarie anche difficoltà psicologiche legate ai segni lasciati dai trattamenti sull’immagine corporea”. La campagna intende favorire non solo lo scambio di conoscenze multiprofessionale, ma anche il dialogo diretto tra operatori sanitari e popolazione. “La campagna – precisa il dottor Gianluca Leopardi, direttore della Struttura operativa complessa Otorinolaringoiatria – punta a educare alla prevenzione delle neoplasie, a far conoscere sintomi e segni dei tumori testa-collo e a incoraggiare la diagnosi precoce”. Stile di vita e infezioni da HPV sono tra i fattori di rischio principali, mentre la sopravvivenza a 5 anni raggiunge l’80-90% quando la diagnosi è tempestiva. Dal 17 al 19 settembre il San Giuseppe offrirà visite gratuite: l’Oncologia Medica si concentrerà sulla valutazione dei fattori di rischio legati in particolare al fumo di sigaretta e al consumo di alcool, mentre l’Otorinolaringoiatria effettuerà visite cliniche per pazienti con segni o sintomi sospetti come tumefazioni del collo, lesioni persistenti a bocca, gola o naso e perdita di voce da oltre 20-30 giorni. Le visite, prenotabili senza impegnativa medica tramite il CORD-AIUTOPOINT recandosi presso l’Oncologia settore 2B3 dalle 8 alle 18 o chiamando il numero 0571-706668 dalle 14.30 alle 18.00 a partire da venerdì 12 settembre fino a esaurimento posti, rappresentano un’occasione concreta di prevenzione.
“Siamo molto contenti di aver accolto questa iniziativa – osserva la dottoressa Martella – perché di questi tumori, che nel loro insieme rappresentano la settima causa di morte per cancro, si parla ancora troppo poco. L’anno scorso hanno aderito soprattutto donne, il 70% del totale, a dimostrazione di una sensibilità maggiore verso la prevenzione”. Un dato confermato dal dottor Leopardi, che ricorda però come l’incidenza sia tre volte più alta negli uomini. Da qui l’appello della dottoressa Francesca Bellini, direttore sanitario del presidio, a una maggiore partecipazione maschile all’edizione 2025 della campagna.