“Non un nome di meno”, oltre 300 persone all'iniziativa
17-09-2025 12:26 -
Leggere per fermare il genocidio. “Non un nome di meno”, iniziativa lanciata dall'associazione Donne insieme per la pace e raccolta da decine di realtà sociali e politiche locali, ha animato ieri pomeriggio piazza della Vittoria, a Empoli.
Sono state oltre trecento le persone che dalle 18 in poi sono salite sulla pedana allestita di fronte alla Tenda per la Pace per leggere i nomi dei bambini palestinesi uccisi in poco meno di due anni di quello che anche la Commissione di inchiesta Onu proprio ieri ha confermato essere genocidio.
Una staffetta lunghissima che ha visto partecipare persone di tutte le età, con tanti e tante giovani che hanno letto con voce commossa i nomi. La lettura, che inizialmente era stata pensata per circa un'ora, è andata avanti per ben tre ore e ha coperto solo una piccola parte dei nomi. Nemmeno 4mila sui circa 20mila bambini e bambine che hanno trovato la morte sotto i bombardamenti israeliani nella Striscia. Almeno secondo le stime, che sicuramente sono calcolate al ribasso rispetto ad una realtà che si sta facendo ogni giorno più drammatica. Per le continue offensive, per la fame e l'assenza di cure. A testimoniare l'imponenza dei numeri che stanno contraddistinguendo questa immane carneficina ieri era stato stampato e appeso l'elenco completo delle vittime minori con l'età di ciascuno e ciascuna.
L'iniziativa ha visto la partecipazione di centinaia di persone che hanno manifestato con bandiere e striscioni il proprio supporto alla popolazione palestinese sotto assedio. Un supporto che sul territorio sta andando avanti da mesi con presidi, cortei, incontri e solidarietà diffusa. La staffetta, partita da Firenze nelle scorse settimane, proseguirà adesso in altri comuni - tra cui diversi dell'Empolese Valdelsa - per continuare a chiedere lo stop immediato del genocidio di Gaza.
Durante la serata sono state raccolte anche delle donazioni. Il denaro sarà devoluto all'associazione Gazzella Onlus, che si occupa di assistenza, cura e riabilitazione dei bambini palestinesi rimasti feriti da armi da guerra.
Di seguito l'elenco di tutte le realtà territoriali che hanno aderito all'iniziativa di ieri:
Empoli per la Pace
Uisp Empoli Valdelsa Arci Empolese Valdelsa Centro Aiuto Donna Lilith Pubbliche Assistenze Riunite Empoli Lilliput Auser territoriale Empolese Valdelsa PCI Sez. “Abdon Mori” Empolese Valdelsa PD Empoli PD Montaione Cgil Empolese Valdelsa GD Empoli PD Empolese Valdelsa Coordinamento Anpi Empolese Valdelsa Movimento 5 Stelle Empoli Ass. Montaione per la Pace Buongiorno Empoli Rifondazione Comunista Empolese Valdelsa Alleanza Verdi Sinistra Empolese Valdelsa Centro di Accoglienza di Empoli In Comune per Vinci Condotta Slow Food Empolese Valdelsa Gruppo Agesci Empoli 2 Ass. Popoli Uniti PD Fucecchio Empoli in Azione Circolo « Pacchi » Fucecchio Mediterraneo siamo noi Prociv Arci Castelfiorentino Consorzio COESO Empoli Atlante delle Guerre Rete Antifascista Montespertoli Montelupo è Partecipazione Gees (Gruppo Empolese Emisfero Sud) Donne Democratiche Empolese Valdelsa Comitato Salviamo la collina dal cemento Anpi Certaldo Anpi Castelfiorentino