Referendum, il 23 settembre all'Assistenza assemblea del Comitato "Empoli del Sì"
19-09-2025 15:31 -
Parte la campagna per il Sì al primo referendum abrogativo comunale della storia di Empoli, che si terrà il prossimo 9 novembre, riguardante la gestione pubblica dell'acqua e dei rifiuti urbani e contro la Multiutility Spa. Il referendum è stato indetto per abrogare una delibera del Comune di Empoli, la n. 93 del 18 ottobre 2022, che ha dato via libera alla creazione di una società di tipo multiutility per la gestione dei servizi essenziali. Il comitato “Empoli del Sì”, formalmente costituito il 15 settembre, raccoglie numerose adesioni da personalità politiche, associazioni, comitati e partiti, sia locali che regionali e nazionali, che si esprimono a favore della gestione pubblica dei servizi relativi all’acqua e ai rifiuti, puntando a un modello "in house", cioè gestito direttamente dal Comune. La campagna ha un forte richiamo alla politica regionale per l’acqua pubblica e i servizi essenziali, mettendo in evidenza come la delibera del Comune di Empoli sia un passaggio importante che potrebbe influenzare l'intera regione. La prima assemblea pubblica di “Empoli del Sì” si terrà il 23 settembre alle 21:15 presso la Sala delle Pubbliche assistenze in via XX settembre 17, e sarà l’occasione per spiegare i motivi per cui il Comitato è contrario alla delibera e per fare il punto sulle adesioni ricevute. Durante l’assemblea, verranno esposti i vantaggi della gestione pubblica dei servizi e le potenziali conseguenze negative per i cittadini, già in parte evidenti, derivanti dalla decisione presa dal Comune. Si discuterà anche dei requisiti necessari per una gestione in house che potrebbero diventare impraticabili se l’operazione della Multiutility Spa proseguirà. Particolare attenzione sarà data alle implicazioni pratiche e giuridiche dell'abrogazione della delibera, con un focus sul futuro dei servizi di acqua e rifiuti nel Comune di Empoli. Nonostante la complessità della questione, il comitato sottolinea che si tratta di un tema di grande importanza per tutti i cittadini, a prescindere dalle appartenenze politiche. Il Comitato, che si definisce spontaneo e indipendente, non dispone di grandi risorse economiche o di mezzi di propaganda, e invita la cittadinanza a partecipare attivamente alla campagna. Il coinvolgimento della comunità, attraverso il passaparola, è fondamentale per garantire un’alta partecipazione al referendum, coinvolgendo anche coloro che solitamente si astengono dalle competizioni elettorali. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e mobilitare la popolazione, affinché il 9 novembre si possa raggiungere un’ampia partecipazione.