SUSI GIGLIOLI (Lega) 
Susi Giglioli ha portato la voce delle piccole imprese, raccontando la sua esperienza diretta di imprenditrice. Ha denunciato la lentezza con cui vengono realizzati gli interventi di sicurezza idrogeologica, chiedendo una gestione più veloce ed efficiente dei fondi, anche del PNRR.
Ha richiamato l'attenzione sulla manutenzione ordinaria, spesso trascurata, e sulla necessità di riformare i consorzi di bonifica. Sul piano economico, Giglioli ha segnalato il peso dei costi energetici e dei servizi, proponendo un sistema tariffario più equo per la gestione dei rifiuti. Ha infine sottolineato l'importanza della formazione professionale e del potenziamento delle scuole tecniche per dare ai giovani strumenti concreti per il futuro.
SENKA MAJDA (Alleanza Verdi Sinistra) 
Senka Majda ha condiviso la propria esperienza personale e la sua visione per una Toscana sostenibile e solidale. Ha indicato come priorità la prevenzione dei rischi ambientali, con un sistema di monitoraggio costante del territorio e una legge sul clima che rafforzi la resilienza delle comunità locali.
Ha proposto la creazione di comunità energetiche e di hub digitali per sostenere la transizione ecologica e digitale delle imprese, insieme all'estensione del Fondo di Garanzia alle microimprese artigiane. Majda ha concluso con l'idea di un marchio territoriale per valorizzare le eccellenze toscane e con l'impegno a coinvolgere i giovani nello sviluppo del territorio.
ANTONIO RIGHI (Lista Giani Presidente – Casa Riformista) 
Antonio Righi, geologo e tecnico del territorio, ha centrato il suo intervento sulla fragilità idrogeologica dell'Empolese-Valdelsa e sulla necessità di una progettazione integrata che unisca infrastrutture, sicurezza e sostenibilità. Ha ricordato gli interventi già realizzati, come quelli sul Rio Petroso e sulla SR 429, evidenziando i progressi ma anche la necessità di continuità e coordinamento tra i diversi livelli istituzionali.
Ha poi sottolineato l'importanza del raddoppio ferroviario Empoli–Firenze per migliorare la mobilità e ridurre il traffico su gomma, considerandolo un tassello strategico di una visione più ampia di sviluppo territoriale sostenibile.
GIORGIO TULLI (Noi Moderati Civici per Tommaso Fattori) 
Giorgio Tulli ha offerto una riflessione basata sulla propria lunga esperienza nel settore sanitario. Ha indicato nel lavoro e nella sanità i due grandi nodi della Toscana, ricordando che l'80% del bilancio regionale è destinato alla salute. Ha proposto di rinnovare il sistema sanitario puntando su efficienza e qualità, adottando un modello orientato al valore e non solo al volume delle prestazioni.
Ha apprezzato le proposte legate all'innovazione tecnologica e all'intelligenza artificiale, fondamentali anche per la competitività delle imprese. Tulli ha concluso impegnandosi a sostenere un cambiamento profondo nel modo di governare la sanità e lo sviluppo regionale, per un sistema più sostenibile e vicino ai cittadini.