"Il filorosso che lega i programmi", ci spiega la pianista Elisa Racioppi (Direttrice Artistica del festival) "è la presenza di brani tra i più significativi della produzione del Maestro e di brani che si caratterizzano per l'appartenenza ad un Novecento "altro" rispetto a quello delle avanguardie, trasformando dunque il festival in una vetrina del repertorio italiano del Novecento". L'omaggio a Castelnuovo-Tedesco, di origine ebrea e costretto ad emigrare negli Stati Uniti nel 1939, risulta essere ancor più rilevante se contestualizzato nell'anno 2025, ricorrenza dell'Ottantesimo dalla Liberazione la quale diviene anche metafora della Liberazione culturale, e quindi anche Liberazione della cultura musicale, finalmente libera di esprimersi dopo anni di oppressione e oscurantismo del regime nazi-fascista". Protagonisti della stagione concertistica sono giovani artisti under 35, grandi talenti del territorio, ma già con una carriera nazionale e internazionale alle spalle. Il festival, inaugurato a Settembre, ha luogo nella sede del CFCM, in Via Don Ezio Canovai 4, Sovigliana (Vinci-Firenze).
Dopo le straordinarie interpretazioni dei pianisti Elisa Racioppi e Alessandro Lanzoni, il festival proseguirà Domenica 19 Ottobre alle ore 18 con il Duo Inglese-Castini composto da Giovanni Inglese al violoncello, e Elena Maria Gaia Castini all'arpa che ci proporranno una formazione inusuale ma capace di realizzare sonorità sorprendenti. Ascolteremo originali versioni di musiche conosciute e rarità ingiustamente dimenticate. Il quarto appuntamento previsto per Sabato 25 Ottobre alle ore 18:00 vedrà sul palco il Duo Filippini- Bianchi con Anastasia Filippini al violino e Lorenzo Banchi al pianoforte con un programma dedicato a compositori poco eseguiti di grande rilevanza artistica.
Si invita tutta la cittadinanza a partecipare, ingresso libero. Con il sostegno di SIAE e del MiC nell'ambito del programma "Per Chi Crea".