Montespertoli, visita guidata alla casa abitata dall'artista Gino Terreni

15-10-2025 13:08 -

Nel centenario della nascita di Gino Terreni (1925–2025), il Comune di Montespertoli promuove una nuova iniziativa dedicata alla riscoperta delle opere dell'artista, figura di riferimento dell'arte toscana del Novecento. Sabato 18 ottobre alle ore 10:00 è in programma una visita guidata ai mosaici di San Donato a Livizzano e all'affresco "Gesù con i fanciulli" nella chiesa di Botinaccio. Due luoghi che custodiscono il dialogo profondo tra Terreni e la sua terra, tra arte e spiritualità, tra memoria collettiva e poesia del quotidiano.

L'incontro rappresenta un momento di conoscenza e riflessione sull'eredità culturale lasciata dall'artista, che a Montespertoli ha trovato una delle sue radici più autentiche.

Gino Terreni (Empoli, 13 settembre 1925 – 28 novembre 2015) è stato un artista e docente italiano, legato all'espressionismo e alle radici toscane. Cresciuto in una famiglia contadina, mostrò talento artistico fin da giovanissimo e studiò all'Istituto d'Arte di Porta Romana a Firenze. Durante la Seconda guerra mondiale fu partigiano, con il nome di battaglia "Ricciolo", e poi volontario nel Gruppo di Combattimento Legnano, esperienze che segnarono profondamente la sua poetica artistica.

La sua produzione, vastissima, spazia dall'incisione all'affresco, dal mosaico alla pittura, con un linguaggio che unisce intensità espressionista e attenzione ai valori umani e civili. Tra i suoi soggetti ricorrenti: la Resistenza, l'epopea contadina, la condizione femminile e l'arte sacra intesa come rappresentazione della sacralità della vita. Ha realizzato importanti cicli di affreschi e mosaici, monumenti pubblici e migliaia di opere oggi presenti in musei e collezioni in Italia e all'estero, inclusa la Galleria degli Uffizi. Nominato Cavaliere della Repubblica per meriti artistici e civili e cittadino onorario di vari comuni toscani, ha esposto in Italia e all'estero ricevendo numerosi riconoscimenti.

Legato a Montespertoli e al suo paesaggio, ha lasciato al territorio tracce importanti del suo lavoro, che oggi ne fanno parte integrante del patrimonio culturale.

La partecipazione è gratuita ma è consigliata la prenotazione contattando l'Ufficio Turistico di Montespertoli: 0571 600255 - ufficioturistico@comune.montespertoli.fi.it