Chiara Pasini e il “Reggiseno Sospeso”: da Empoli un gesto d’amore per le donne che rinascono

23-10-2025 14:32 -

C'è un filo sottile ma fortissimo che unisce moda, solidarietà e rinascita, ed è quello intrecciato da Chiara Pasini, designer e fondatrice del progetto Feeling Nova, che nei giorni scorsi ha donato al Centro Donna dell'ospedale San Giuseppe di Empoli due reggiseni postoperatori innovativi, pensati per accompagnare le donne nel percorso di recupero dopo un tumore. Un gesto semplice e concreto, ma capace di portare con sé tutto il valore simbolico della cura, dell'attenzione e della bellezza che torna a fiorire dopo la malattia. L'iniziativa nasce dal progetto sociale “Reggiseno Sospeso”, promosso da Feeling Nova grazie al sostegno ricevuto durante un evento organizzato proprio a Empoli.
“Per me è un onore poter fare questa donazione al Centro Donna – racconta Pasini – perché la città mi ha accolta con amore e calore. Con Feeling Nova vogliamo offrire alle donne non solo un capo comodo e funzionale, ma un segno di rinascita, di forza e di libertà”.
E in effetti, i reggiseni ideati dalla designer non sono semplici capi di abbigliamento: sono studiati nei minimi dettagli per adattarsi alle conseguenze degli interventi chirurgici, con apertura frontale per agevolare i movimenti e coppe dotate di taschine interne per l'inserimento di protesi esterne.
Un connubio di tecnica e sensibilità femminile, reso possibile grazie alla collaborazione con un'azienda tessile lombarda. La consegna dei reggiseni si è svolta alla presenza di Francesca Martella, Coordinatore del Centro Donna e Direttore di Oncologia Medica, del dottor Luis Sanchez, Direttore della Chirurgia Senologica, del dottor Pier Giorgio Giannessi, Vicedirettore di Oncologia Medica, e di Francesca Bellini, Direttore del Presidio ospedaliero San Giuseppe. Un momento sentito e partecipato, durante il mese di ottobre rosa, dedicato alla prevenzione del tumore al seno.
chiara pasini“Chiara e i collaboratori di Feeling Nova ci hanno colpito per l'entusiasmo e la voglia di promuovere una nuova cultura del corpo femminile – ha dichiarato la dottoressa Martella – autentica, libera e inclusiva. Abbiamo deciso che la donazione andrà alle donne che stanno concludendo i trattamenti, come segno di vicinanza e di incoraggiamento nella loro rinascita”.
Parole che trovano eco in quelle della direttrice Bellini, che ha voluto sottolineare come “sia bello vedere il fermento e le novità che stanno arrivando al Centro Donna, perché queste iniziative hanno un impatto diretto sul benessere delle pazienti e meritano il pieno sostegno dell'ospedale”.
La scelta di compiere la donazione proprio in ottobre non è casuale:
“Significa sostenere tutte le donne affette da tumore, anche quando la malattia è avanzata – ha ricordato Martella – e farlo con gesti concreti, che parlano di attenzione, quotidianità e futuro”.
E forse è proprio questo il messaggio più forte che arriva da Empoli: la cura passa anche da un tessuto morbido, da un gesto gentile, da un'idea che diventa speranza. Chiara Pasini, con la sua sensibilità imprenditoriale e umana, ne è oggi una delle interpreti più autentiche.