“Il Buono che Meriti”: 550mila euro di voucher per lavoratrici e lavoratori del terziario toscano
05-11-2025 09:32 -
C’è tempo fino al 15 gennaio 2026 per richiedere “Il Buono che Meriti”, l’iniziativa promossa dall’Ente Bilaterale del Terziario Toscano E.Bi.T.Tosc, che mette a disposizione 550mila euro per sostenere il reddito di lavoratrici e lavoratori del commercio e dei servizi della Toscana. Una misura concreta, semplice e immediata, che prevede l’erogazione di voucher fino a 1.200 euro da spendere entro il 28 febbraio 2026 nelle attività commerciali aderenti al circuito E.Bi.T.Tosc distribuite su tutto il territorio regionale. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Confcommercio Toscana e le sigle sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS Toscana, rappresenta un modello unico in Italia di sostegno al reddito attraverso il coinvolgimento diretto delle imprese e dei lavoratori.
Quest’anno sono ben 13 le misure attive, rivolte a chi possiede un ISEE non superiore a 32mila euro, e ogni richiedente potrà accedere fino a tre tipologie di contributo. Le domande si presentano agli Info Point delle organizzazioni sindacali socie di E.Bi.T.Tosc (gli indirizzi sono disponibili sul sito www.ebittosc.it) e i voucher verranno assegnati fino a esaurimento dei fondi.
“Con ‘Il Buono che Meriti’ si sostengono contemporaneamente i lavoratori e la rete commerciale toscana – spiega il presidente di E.Bi.T.Tosc, Federico Pieragnoli – ed è proprio questa la direzione giusta per rafforzare l’occupazione e le attività locali, creando benessere diffuso”.
Gli fa eco il vicepresidente Marco Conficconi, segretario generale UILTuCS Toscana: “Entro 72 ore dalla richiesta, i voucher vengono erogati e sono subito spendibili. Le 13 misure previste sono articolate per rispondere ai bisogni concreti di persone e famiglie, rendendo il contributo davvero inclusivo e moderno”.
I benefici riguardano un ampio ventaglio di situazioni: dai periodi di sospensione lavorativa (CIGCS/FIS) alle spese per assistenza psicologica, dal premio natalità per chi ha avuto o adottato un figlio nel 2025 ai contributi per nidi, scuole dell’infanzia ed elementari, campi estivi, testi scolastici e universitari, fino al rimborso per il trasporto scolastico e casa-lavoro. Tra le novità più significative, un bonus dedicato ai padri che hanno usufruito del congedo parentale non obbligatorio fino a 10 giorni lavorativi, per promuovere la condivisione delle responsabilità familiari. Sono previsti inoltre contributi per borse di studio, incentivi per chi partecipa ai corsi formativi E.Bi.T.Tosc, bonus salute per lavoratori affetti da malattie oncologiche o sottoposti a terapie salvavita, e sostegni per l’acquisto di protesi acustiche, apparecchi odontoiatrici, ortopedici o ottici. Riconfermato anche il contributo per l’autosufficienza rivolto a persone con disabilità superiore al 60% o con familiari disabili a carico. Per le attività commerciali che desiderano aderire, è sufficiente contattare la sede Confcommercio territoriale di riferimento: l’elenco completo delle imprese partecipanti, suddivise per provincia e categoria, è pubblicato su www.ebittosc.it. I negozi convenzionati sono riconoscibili dal logo “Il Buono che Meriti”, simbolo di un’iniziativa che unisce solidarietà, economia locale e tutela del lavoro in un unico progetto di comunità.