Accorpamenti, lettera aperta alla Città metropolitana dal sindaco di Montaione

05-11-2025 19:56 -

Una lettera aperta del sindaco di Montaione Pomponi alla sindaca della Città Metropolitana Sara Funaro, sui ventilati accorpamenti delle scuole che dovranno essere definiti nei prossimi giorni.
Gent.ma Sindaca Metropolitana,
mi permetto di scriverle in merito all’annosa questione degli accorpamenti scolastici, verrebbe da dire “ci risiamo”, come ormai da un paio di anni. Memore dell’esperienza dello scorso anno queste mie righe vogliono davvero rappresentare un “mettere le mani avanti”. Siamo d’accordo che la madre di tutte le responsabilità/colpe è del Governo nazionale, però non si può non sottolineare la disastrosa gestione da parte della Regione Toscana, ed in particolare della ex assessora alla scuola Nardini, della questione accorpamenti, in una modalità questa volta addirittura grottesca (la doppia delibera di Giunta Regionale del 29 settembre e del 27 ottobre ha dell’incredibile). In attesa della prossima decisione della Corte Costituzionale sul ricorso promosso dalla nostra Regione, non possiamo però non ipotizzare gli scenari che si presenteranno in caso di non accoglimento dello stesso, prendendo in considerazione anche le eventuali decisioni in merito agli accorpamenti che la Città Metropolitana può (non deve!) adottare entro il prossimo 18 novembre. Perché ancora una volta, come lo scorso anno, viene “scaricata” alla Città Metropolitana e alle Province la possibilità, ma direi più che altro la responsabilità, di adottare criteri aggiuntivi a quelli stabiliti dalla Regione per l’individuazione degli istituti da accorpare. Da dispositivo regionale, per la Città Metropolitana da Lei guidata, sono previsti due accorpamenti e da delibera regionale, esclusi quelli ritenuti non accorpabili per criteri assolutamente contestabili (ad es. per i comuni periferici e ultraperiferici), così come assolutamente contestabile è la ripartizione su base provinciale dei 16 istituti da accorpare, il criterio previsto per l’accorpamento è dato dal numero degli iscritti (questo assolutamente un criterio oggettivo). Ed eccoci al punto: l’allegato “B” della delibera della Giunta Regionale n. 1553 del 27.10.25 pone il liceo Michelangiolo di Firenze al primo posto in ordine di priorità fra gli istituti scolastici accorpabili per la Città Metropolitana di Firenze, con un numero di 587 iscritti, al di sotto della soglia minima dei 600 previsti dalla normativa (ad esempio il nostro istituto scolastico di Montaione e Gambassi Terme, al terzultimo posto, ha 622 iscritti). Da notizie di stampa apprendo che in questi giorni la dirigente scolastica del liceo Michelangiolo avrebbe incontrato esponenti della Città Metropolitana, come il Suo Capo di Gabinetto, per portare avanti l’appello, a Comune di Firenze, Regione e appunto Metrocittà, per salvaguardare l’autonomia del liceo. Leggo anche che gli incontri avrebbero, nelle intenzioni della dirigenza del liceo fiorentino, l’obiettivo di scongiurare l’accorpamento dello stesso in base a criteri di storicità, valore educativo, COMUNE DI MONTAIONE Città Metropolitana di Firenze http.//www.comune.montaione.fi.it IL SINDACO COMUNE DI MONTAIONE - piazza del Municipio 1 - 50050 MONTAIONE (FI) codice fiscale e partita IVA 01182120483 e-mail: affarigenerali@comune.montaione.fi.it - pec: comune.montaione@postacert.toscana.it Tel.: 0571-699253 - Fax: 0571-699256 ecc. della scuola; come se la scuola di noi poveri campagnoli avesse necessariamente minore storia o valore e funzione educativa, e non fosse parte viva della comunità. Ma se questa convinzione è della dirigente del Michelangiolo, posso anche capirlo, probabilmente non sa neppure dove sono Montaione e Gambassi Terme, forse per lei siamo solo lontani, piccoli e insignificanti punti su una carta geografica, e sicuramente si pensa che la nostra scuola non possa avere la stessa dignità di un istituto cittadino. Ma noi del contado abbiamo un’idea “leggermente” diversa e pretendiamo che la Città Metropolitana tratti il nostro istituto scolastico e le nostre comunità con la stessa dignità e gli stessi diritti di Firenze città. Pertanto, memore di ciò che è accaduto lo scorso anno per il liceo Galileo, Le chiedo di prendere, quale Sindaca metropolitana e non solo Sindaca di Firenze, una posizione chiara e neutrale su questa vicenda e che impedisca il ripetersi di un salvataggio arbitrario, ingiusto e inaccettabile di una scuola solo perché ubicata nel centro della città anziché in una sperduta località di campagna, ancorché parte del territorio metropolitano. Non accetteremo supinamente l’introduzione da parte della Città Metropolitana, come consentitole dalla Regione, di eventuali criteri aggiuntivi che siano arbitrari e privi di qualsiasi concertazione con tutto il contesto metropolitano. In tale eventualità annuncio che ricorreremo per tutte le vie legali consentite, anche NOI facciamo parte della Città Metropolitana con la stessa dignità e gli stessi diritti di Firenze.
Cordialmente
Paolo Pomponi
Sindaco di Montaione