Empoli e la linea ferroviaria Firenze–Empoli di nuovo sotto stress: nuovi lavori e disagi per i viaggiatori
06-11-2025 21:26 -
Nel mese di novembre la circolazione ferroviaria tra Firenze ed Empoli subirà nuove e importanti interruzioni a causa dei lavori programmati da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) nell'area di Firenze Cascine, dove prosegue il rinnovo di sei deviatoi.
Le giornate interessate saranno l'8-9 e il 22-23 novembre 2025: in entrambi i fine settimana, la linea ferroviaria Firenze Santa Maria Novella – Empoli sarà completamente interrotta dalle 22.00 del venerdì e per tutta la giornata di sabato e domenica.
Si tratta di un intervento complesso, che coinvolgerà anche lavori di rinforzo strutturale delle travate metalliche sul fiume Ombrone, nel comune di Carmignano, e il rinnovamento della catenaria della trazione elettrica tra Samminiatello e Renai. Tutte opere propedeutiche alla futura attivazione del nuovo apparato di controllo della linea Firenze Rifredi–Empoli.
Durante i lavori saranno impegnati circa 50 tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici, con un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro.
Empoli sarà uno dei punti più colpiti dai provvedimenti: la sospensione totale del traffico ferroviario sulla linea principale verso Firenze comporterà pesanti disagi per i pendolari e i viaggiatori che ogni giorno si spostano per motivi di studio o lavoro. Trenitalia predisporrà servizi sostitutivi con autobus, ma i tempi di percorrenza saranno inevitabilmente più lunghi, con effetti anche sulla puntualità dei collegamenti regionali e metropolitani.
I lavori, pur necessari per l'ammodernamento della linea e il miglioramento della sicurezza infrastrutturale, arrivano in un periodo in cui la tratta Empoli–Firenze resta una delle più trafficate della Toscana. Per i cittadini empolesi, abituati già a frequenti rallentamenti e soppressioni, si annunciano quindi fine settimana complicati, da affrontare con pazienza e programmazione.
In sintesi, novembre porterà due fine settimana di stop totale ai treni tra Firenze ed Empoli, con pesanti ripercussioni sulla mobilità locale, ma anche con l'obiettivo di garantire, nel medio periodo, una rete ferroviaria più efficiente e moderna.