A Mons. Gherardo Gambelli il premio della Pace “Romanello Cantini. Fabbricanti di arcobaleni”

07-11-2025 17:22 -

er undici anni ha portato un messaggio di pace nel cuore del Sahel, in Ciad, in una delle regioni più delicate del continente africano, dove i cristiani rappresentano appena l’1% della popolazione e la convivenza religiosa è una sfida quotidiana. È questa la missione che ha segnato l’impegno di Mons. Gherardo Gambelli, Arcivescovo metropolita di Firenze, premiato con la 3ª edizione del Premio della Pace “Romanello Cantini. Fabbricanti di arcobaleni”.

Il riconoscimento, dedicato alla memoria dell’intellettuale castellano Romanello Cantini, scomparso nel 2022, viene assegnato a figure che incarnano la cultura del dialogo, della nonviolenza e della costruzione di ponti tra i popoli. Per Mons. Gambelli, queste motivazioni affondano le radici nel lungo servizio svolto come fidei donum prima a N’Djamena e poi nell’immenso vicariato di Mongo, dove ha contribuito alla sua nascita e al suo sviluppo. Un lavoro pastorale e sociale che ha intrecciato l’annuncio evangelico con l’ascolto e la collaborazione con le comunità locali, nel segno della pace e della fratellanza.

La consegna del premio si terrà domenica 16 novembre alle ore 16.00, nel Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino, paese al quale Mons. Gambelli è profondamente legato, avendovi trascorso gli anni della crescita.

La serata sarà introdotta da Alessandro Spinelli, dell’Ufficio Stampa del Comune. Seguiranno gli interventi della Sindaca Francesca Giannì, dell’Assessore alla Cultura Franco Spina e di Lapo Cantini. Il dialogo con Mons. Gambelli sarà affidato al giornalista Andrea Fagioli, e la presidente dell’Associazione “Romanello Cantini”, Daniela Casagli, conferirà infine il premio. Sono previsti anche intermezzi musicali a cura dell’Associazione Orpheus.

Ispirato al volume Fabbricanti di arcobaleni (2013), in cui Romanello Cantini ripercorse la storia del movimento pacifista mondiale nel Novecento, il premio vuole mantenere vivo il messaggio di un uomo che ha dedicato la sua vita allo studio e alla promozione della pace. Un messaggio più che mai attuale.

“La figura culturale e morale di Romanello Cantini – afferma l’assessore Franco Spina – rivive ancora a Castelfiorentino attraverso questo premio. Siamo felici di proseguire, insieme all’Associazione, la cultura della pace come testimonianza concreta nel quotidiano. La pace nasce dalle storie individuali, dai ponti che costruiamo tra le diversità, nel pieno rispetto reciproco. Fabbricare arcobaleni deve essere il nostro compito nel mondo”.

Il Premio Cantini rientra nel calendario della manifestazione “La Pace di Castelfiorentino dopo Montaperti”, che sabato 15 novembre propone una camminata sui luoghi della storica battaglia tra Guelfi e Ghibellini e un torneo di combattimento medievale (sabato 15 e domenica 16). La rievocazione della firma degli accordi di pace è invece prevista per sabato 22 novembre.