Anche nel caso di questo nuovo ordigno, le operazioni per mettere in sicurezza, spostare e rendere innocuo l'ordigno, dovranno affrontare lo stesso iter. A questo punto, pare certo che durante i bombardamenti che hanno interessato quella porzione di città, gli aerei alleati che hanno sorvolato l'abitato sopra l'area all'epoca come "Piaggione", in direzione del fiume Arno, hanno sganciato ordigni a ripetizione che poi sono rimasti sepolti dai sedimenti di terreno e delle nuove opere urbanistiche (lì, infatti, è stato e realizzato il Palazzo delle Esposizioni, la cui data di inaugurazione risale al 1966). Prima era soltanto uno spazio pubblico che si trovava al di fuori del centro storico.