Una lettera colma di riconoscenza nei confronti di tutta la comunità di Castelfiorentino, per "gli aiuti umanitari che sono potuti arrivare al cuore sanguinante dell'Ucraina". E' questo, in estrema sintesi, il contenuto della missiva pervenuta in questi giorni alla Misericordia di Castelfiorentino a firma di Yaroslava Nakonechna e di Helena Chauska, operatrici sanitarie dell'Ospedale di Sumy, le quali hanno voluto esprimere la loro gratitudine per quanto è stato fatto per la loro città, "devastata da una guerra orribile e spietata".
La Misericordia di Castelfiorentino ha infatti effettuato dodici missioni umanitarie a beneficio degli ucraini, di cui cinque destinate a Sumy, utilizzando a tal fine la rete di beneficenza allestita Alexei Paluță, che organizza lo smistamento di questi aiuti dalla Romania. I furgoni della Misercordia sono dunque partiti da Castelfiorentino diretti in Romania, e da quest'ultima – tramite la rete di Paluță - sono stati fatti pervenire all'Ospedale di Sumy.
Aiuti non alimentari, ma non per questo meno preziosi: circa 3.000 flaconi di Gel disinfettante alcolico, circa 6000 confezioni di salviette umidificate disinfettanti, e circa 5000 tra camici e tute di tessuto non tessuto. Il Gel, oltre che per disinfettare, viene utilizzato anche per illuminare i percorsi dei rifugi; le salviette per pulire e disinfettare i feriti leggeri; i camici e le tute per vestire i feriti che arrivano in ospedale senza possibilità di cambiarsi. I viaggi della Misericordia, interamente finanziati grazie ai pranzi e alle iniziative di beneficenza pro-Ucraina, sono stati possibili grazie anche alla collaborazione della Misericordia di San Gimignano.
"Siamo più che grate - scrivono Yaroslava Nakonechna e Helena Chauska - per la possibilità di vedere e sentire la luce che La Misericordia Castelfiorentino può portare a chi ne ha tanto bisogno. Nonostante la grande guerra Sumy è ancora piena di cittadini che cercano di vivere la propria vita nonostante la tempesta. Ci sono aziende che continuano a gestire le loro attività. Ci sono ragazzi che studiano nelle scuole e nelle università. Ci sono medici e infermieri straordinari che salvano vite umane sotto le bombe. Ci sono neonati nati sotto il suono delle sirene antiaeree. E c'è una straordinaria organizzazione di volontariato di beneficenza chiamata Battaglione Femminile di Sumy".
Il capo del Battaglione Femminile, la signora Valentyna, ha registrato anche appositamente dei video per la Comunità di Castelfiorentino. "Era molto emozionata e nervosa allo stesso tempo. Si prega di notare che questi video sono stati registrati nel rifugio sotterraneo. In questo tipo di rifugi, i cittadini di Sumy e di altre città ucraine devono trascorrere lunghe ore sotto il suono delle sirene antiaeree".
"Per noi è importantissimo – osservano la Sindaca, Francesca Giannì, e l'Assessora al Volontariato, Federica Parisi – valorizzare come Amministrazione queste esperienze umanitarie, grazie alla passione e alle relazioni intessute dai volontari della Misericordia di Castelfiorentino, che ha alle spalle una lunga storia di solidarietà, beneficenza e amore per il prossimo. Quest'attenzione nei confronti della popolazione ucraina ci fa pensare come le guerre, che talvolta spariscono dal dibattito pubblico o si riducono di intensità nel mondo dei media, purtroppo vanno avanti, segnando la quotidianità di milioni di persone. In questa situazione, tuttavia, siamo contenti che esistano i volontari della Misericordia di Castelfiorentino e di tutte le consorelle della zona, che si impegnano in modo costante nella tutela della vita della popolazione aggredita. Il mio ringraziamento alla Misericordia di Castelfiorentino per averci fatto pervenire la gratitudine degli Ucraini nei confronti di tutti i castellani".