Rabbia e sgomento per l'aggressione al volontario della Misericordia
14-11-2025 21:58 -
Empoli è scossa da un grave episodio di violenza avvenuto questa mattina, intorno alle 11.30, nei pressi della mensa Emmaus, gestita dalla Misericordia di Empoli e situata a poca distanza dalla stazione ferroviaria. Un volontario di 84 anni, da oltre trent'anni impegnato nell'assistenza ai più fragili, è stato brutalmente aggredito da un senzatetto frequentatore del servizio.
Secondo quanto ricostruito, l'anziano volontario aveva appena concluso il proprio turno alla mensa e si stava avviando verso casa quando, per motivi ancora in fase di chiarimento, ha avuto una discussione con un uomo senza fissa dimora. La lite è degenerata rapidamente: il senzatetto ha colpito l'84enne con violenti pugni, facendolo cadere a terra, e ha continuato a picchiarlo mentre era sull'asfalto.
Provvidenziale l'intervento di un altro volontario che, passando in quel momento, ha allontanato l'aggressore e messo in sicurezza l'anziano. Sul posto è arrivato il 118, che ha trasportato il volontario all'ospedale San Giuseppe di Empoli in codice giallo. L'uomo avrebbe riportato fratture e traumi in diverse parti del corpo. Presenti anche i carabinieri, con indagini già in corso. L'aggressore è stato identificato.
La Misericordia di Empoli ha espresso profondo sconcerto per l'accaduto. Il Governatore Francesco Pagliai ha definito il gesto “barbaro e crudele”:
«Siamo sbalorditi per quanto accaduto. Una barbarie inaudita ai danni di un volontario che da oltre trent'anni si mette al servizio degli altri con amore e passione. Siamo profondamente colpiti dal fatto che proprio chi ha ricevuto un aiuto possa essersi scagliato in questo modo contro chi presta assistenza.»
Pagliai ha annunciato che la mensa Emmaus resterà chiusa fino al ripristino di condizioni di sicurezza adeguate per i volontari.
Il Sindaco Mantellassi: “Fatto inaccettabile, servono leggi dure e pene certe” Durissimo il commento del sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, che si è immediatamente attivato con le forze dell'ordine:
«Questo fatto è inaccettabile. Chiediamo che la giustizia faccia il suo corso e che chi ha commesso reati non rimanga impunito. Servono leggi dure che, con velocità, fermino e puniscano chi compie atti violenti. Ai volontari della Misericordia va l'abbraccio forte della nostra comunità. Siamo orgogliosi di voi ogni giorno.»
La solidarietà della Croce Rossa: “Atto di violenza contro tutta la comunità del volontariato” La Croce Rossa Italiana di Empoli, tramite il presidente Luca Bartolesi, ha diffuso un messaggio di vicinanza:
«Ogni atto di violenza contro chi aiuta gli altri è inaccettabile e colpisce l'intero mondo del volontariato. Esprimiamo piena solidarietà al volontario, alla sua famiglia e alla Confraternita. Va garantita sicurezza e rispetto a tutti gli operatori impegnati nell'assistenza.»
Fratelli d'Italia Empoli: “Sicurezza dei volontari è un dovere della comunità” Anche Fratelli d'Italia Empoli ha diffuso una nota ufficiale esprimendo “profonda vicinanza e solidarietà” al volontario ferito. Il capogruppo Cosimo Carriero ha sottolineato:
«L'aggressione ci ha profondamente colpito. Parliamo di un uomo che da oltre trent'anni offre il suo tempo con generosità. Le istituzioni hanno il dovere di garantire sicurezza ai volontari. Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine e ci stringiamo alla Misericordia e alla persona colpita.»
Il consigliere Danilo Di Stefano ha ribadito l'importanza del volontariato per la città:
«Non si tratta di creare allarmismi, ma di affrontare con lucidità una problematica reale, garantendo prevenzione, ascolto e tutela.»
Infine, Francesca Peccianti ha aggiunto:
«La violenza non può trovare spazio nella nostra comunità. Questo episodio è un campanello d'allarme: dobbiamo lavorare insieme per assicurare ambienti sicuri ai volontari.»
Carriero ha concluso con un appello all'unità:
«La sicurezza delle persone non è un dettaglio. Come FdI continueremo a lavorare con responsabilità per tutelare chi si mette al servizio del prossimo.»
L'aggressione all'84enne ha generato un'ondata unanime di solidarietà verso la Misericordia e verso tutti coloro che, ogni giorno, garantiscono servizi essenziali alla comunità. Le reazioni di istituzioni, associazioni e politica mostrano un fronte comune: la sicurezza dei volontari non può essere messa in discussione.