Polizia locale di Fucecchio, FI attacca: “Altro che successo, un organico dimezzato rispetto al passato”
15-11-2025 14:12 -
Prendiamo atto dell’annuncio dell’amministrazione comunale di Fucecchio secondo cui entro marzo 2026 il distretto della polizia locale sarà implementato con tre nuove unità, portando l’organico dalle attuali nove a dodici, ma giudichiamo fuori luogo i toni trionfalistici con cui questa notizia è stata diffusa. Il capogruppo di Forza Italia Fucecchio, Simone Testai, ricorda infatti che il sindaco, già assessore nelle precedenti tre consiliature e per due mandati anche vicesindaco, dovrebbe sapere bene che fino a pochi anni fa, prima del trasferimento della funzione di polizia municipale all’Unione dei Comuni, il corpo era composto da 18 unità. Per questo, presentare oggi come un successo un aumento da 9 a 12 agenti significa ignorare, o fingere di ignorare, che l’organico era un tempo il doppio. FI rileva inoltre come l’annuncio di una pattuglia garantita ogni giorno per tutto l’anno non rappresenti un reale miglioramento, poiché in passato erano spesso presenti due pattuglie, come dimostrano i dati e non le impressioni. Il gruppo ribadisce anche la propria contrarietà al trasferimento della polizia municipale all’Unione, giudicato un errore gestionale che avrebbe contribuito al peggioramento dell’indisciplina stradale, del degrado urbano e del mancato rispetto dei regolamenti comunali, in particolare nel centro cittadino. Secondo Testai, la situazione attuale sarebbe “sotto gli occhi di tutti”. Sul piano economico, Forza Italia evidenzia che, secondo l’ultima delibera, il Comune ha versato all’Unione circa 650mila euro per la quota relativa al servizio della municipale: una cifra che, secondo il gruppo, basterebbe per riportare la polizia municipale sotto la gestione diretta del Comune e garantire un organico adeguato dedicato esclusivamente a Fucecchio. Per questi motivi, FI conclude ribadendo la necessità di riappropriarsi del personale della polizia municipale e di rivedere radicalmente l’attuale organizzazione del servizio.