Aggressione alla mensa, Nascosti (FI): "Servono soluzioni immediate"

15-11-2025 14:20 -

È in prognosi riservata all’ospedale San Giuseppe il volontario 84enne della Misericordia di Empoli aggredito nei giorni scorsi da un utente della mensa Emmaus. L’uomo, colpito con violenza mentre stava svolgendo il proprio servizio, è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza e resta ricoverato in condizioni serie. L’episodio, che ha profondamente scosso la comunità empolese, ha spinto la Misericordia a decidere la chiusura temporanea della mensa, fino a quando non saranno garantite condizioni di sicurezza adeguate per volontari e operatori.

Di fronte al clima di crescente preoccupazione, arrivano le parole di Nicola Nascosti, che definisce quanto accaduto “un gravissimo episodio di violenza cieca e immotivata ai danni di chi ogni giorno volontariamente si dedica agli altri”. Nascosti esprime pieno sostegno alla scelta della Misericordia: “La contestuale e giusta decisione di chiudere la mensa fino a che non siano ripristinate condizioni di sicurezza sufficienti pone come non più rimandabile la necessità di risolvere il problema della sicurezza”.

Secondo Nascosti, Empoli sta vivendo criticità che fino a pochi anni fa erano associate solo ai grandi centri urbani: “Empoli oramai ha le stesse problematiche delle grandi città: troppi sbandati in strada, sballati, ubriachi o anche peggio. Il problema esiste e deve essere affrontato con senso di responsabilità da parte di tutti”. Da qui l’appello a superare divisioni e accuse reciproche: “Faccio, per quello che possa valere, un appello affinché si lavori tutti insieme, ciascuno per la propria competenza, a soluzioni urgenti. Ci sono e sono fattibili. Per una volta lasciamo da parte le polemiche sulla sicurezza e sulla responsabilità dei vari livelli istituzionali: non portano a niente”.

Nascosti chiude con un richiamo al valore della comunità e alla necessità di una risposta condivisa: “Lo dobbiamo al volontario ferito, alla Misericordia, alle altre associazioni che operano in questo campo e a tutti i cittadini. Empoli deve tornare a essere ciò che era: una città serena e tranquilla”.

Nel frattempo, le forze dell’ordine stanno proseguendo le indagini per ricostruire tutti i dettagli dell’aggressione, mentre la città resta in attesa di aggiornamenti sulle condizioni dell’anziano volontario, da anni impegnato nei servizi di assistenza e solidarietà.