Fratres, festa per i 75 anni di attività: a Empoli la prima sezione d'Italia

16-11-2025 11:57 -

Un'emozionante giornata di celebrazione e riconoscimento ha segnato i 75 anni del Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Empoli, il primo in Italia. L'anniversario, festeggiato domenica 16 novembre, ha visto una partecipazione calorosa da parte della comunità locale e ha reso omaggio a decenni di impegno e generosità dei donatori.

La festa è stata un'occasione speciale per riflettere sull'importante ruolo che Fratres ha ricoperto e continua a ricoprire nel tessuto sociale del nostro territorio. Fondata nel 1950, la sezione di Empoli è stata pioniera in Italia nel promuovere la cultura della donazione del sangue, contribuendo in maniera decisiva alla costruzione di una rete di solidarietà che ha salvato e continua a salvare migliaia di vite.

La presidente Francesca Pinochi ha aperto i festeggiamenti con una toccante dichiarazione: "75 anni rappresentano per la nostra associazione un traguardo di grande valore, frutto della determinazione di tanti volontari, nel costruire una solida rete di solidarietà, nel diffondere la cultura del dono e nel coltivare una profonda attenzione ai bisogni del territorio. La nostra associazione è e vuole continuare a essere un punto di riferimento al servizio della comunità. Questo anniversario dunque è un traguardo ma anche un nuovo inizio: un’occasione per rafforzare le collaborazioni e orientare il nostro operato verso le sfide e le necessità del presente."

L'evento ha visto la partecipazione delle autorità locali, con interventi significativi del governatore Francesco Pagliai e del vicesindaco Nedo Mennuti, che hanno sottolineato l'importanza del volontariato e della solidarietà. Il governatore Pagliai ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro incessante della Fratres, evidenziando come l'associazione risponda alle necessità della comunità in modo concreto e umano, un valore che la rende un pilastro nel panorama del volontariato locale. Il vicesindaco Mennuti ha aggiunto: "In questi 75 anni, la Fratres ha mostrato un affetto incondizionato verso la comunità. La vostra dedizione e altruismo sono un esempio per tutti."

Il clou della giornata è stato il momento delle premiazioni, che ha visto riconoscimenti a numerosi donatori per il loro impegno e generosità. Tra i premiati, spiccano Tiziano Taddei e Vieri Ancillotti, insigniti della Croce d'Oro per aver raggiunto le 100 donazioni. L'assessore al commercio per il Comune di Empoli Adolfo Bellucci ha ricevuto una Targa per 75 donazioni, mentre Lucia Sicignano, Massimo Costagli, Andrea Viviani e Lucio Morcaldi sono stati premiati con la Medaglia d'Oro per le 50 donazioni effettuate.

Sono stati poi premiati con la Medaglia d'Argento i donatori che hanno raggiunto le 25 donazioni, tra cui Matteo Caponi, Giovanni Dezzoni e Silvia Lelli. La Medaglia di Bronzo per le 10 donazioni è stata consegnata a Ilaria Guerri, Matteo Vanni, Giuditta Manetti, Guzzo Simona, Luisa Emanuelli, Tommaso Vannuccini e Mattia Chiorazzo.

Un premio speciale (una pergamena) è andato a Jessica Parri, Margherita Ammannati e Marco Cambioni, che sono stati riconosciuti per la loro prima donazione. Da segnalare la partecipazione di Luisa Emanuelli, che, con la sua Medaglia di Bronzo per le dieci donazioni, ha ricevuto un applauso molto speciale dalla folta platea: Luisa (nella foto a sinistra) è infatti la nipote di Ugo Fulignati, il primo presidente della sezione di Empoli, un legame che sottolinea il forte impegno familiare nella causa del dono del sangue.

A rendere ancora più significativa la giornata è stata la presenza del Consigliere Nazionale Fratres, Luciano Verdiani, che, a nome del Presidente Nazionale Fratres Vincenzo Manzo, ha consegnato il riconoscimento istituzionale per il 75° anniversario di fondazione dell'associazione.

La festa si è conclusa con un momento di convivialità e riflessione, ma anche con uno sguardo al futuro: la Fratres di Empoli non è solo un esempio di altruismo, ma è anche un'importante risorsa per affrontare le sfide sanitarie che ci attendono, invitando tutti a continuare a donare sangue come gesto di speranza per chi ne ha bisogno.

Il 75° anniversario è dunque non solo un’occasione per festeggiare il passato, ma anche per rafforzare il legame con il presente e guardare al futuro, sempre con lo stesso spirito di solidarietà che ha contraddistinto la Fratres fin dai suoi primi passi.