Rete per la tutela dei beni comuni: "Ritorno al pubblico: i sindaci del Medio Valdarno avviano il recupero del controllo sul servizio idrico"
17-11-2025 10:58 -
La recente convocazione dell'assemblea della Conferenza Territoriale 3 Medio Valdarno segna un passo importante verso il recupero del controllo pubblico sui servizi essenziali, in particolare sulla gestione del servizio idrico. I Sindaci della zona, infatti, hanno finalmente l'opportunità di fermare la gara per l'affidamento misto pubblico-privato di Publiacqua e di avviare un percorso verso un affidamento completamente pubblico e in house del servizio idrico. Questo cambiamento arriva come risposta alla crescente richiesta di trasparenza e di gestione pubblica dei beni comuni, un'esigenza che ha trovato sempre maggiore spazio nel dibattito politico e sociale, specie dopo il referendum del 2011 che ha sancito l'intenzione della popolazione di sottrarre l'acqua e i servizi pubblici fondamentali alla gestione privata. Il passo dei Sindaci è da accogliere con favore, poiché riconosce l'urgenza di riportare la gestione di un bene essenziale come l'acqua sotto il controllo pubblico, orientato esclusivamente all'interesse dei cittadini. Tuttavia, questo primo atto di volontà deve essere seguito da misure concrete e coerenti, per evitare che rimanga solo un'intenzione politica. È essenziale che si proceda rapidamente con l'annullamento della gara e con l'avvio degli atti necessari per il nuovo affidamento in house. Inoltre, il ruolo istituzionale dei Sindaci deve essere pienamente recuperato, affinché possano avere il controllo e l'indirizzo su un servizio così cruciale. Un ulteriore aspetto fondamentale riguarda la necessità di modificare lo statuto di Alia Plures, la struttura attuale che gestisce il servizio, la quale risulta incompatibile con una gestione completamente pubblica e in house. Ora è il momento di tradurre le promesse fatte, anche durante la campagna elettorale regionale, in azioni amministrative che tutelino realmente i cittadini e il territorio. La Rete Toscana per la Tutela dei Beni Comuni esprime il proprio supporto a tutte le amministrazioni che desiderano perseguire questa strada con coerenza e determinazione, assicurando che le scelte fatte non restino parole vuote, ma si trasformino in azioni concrete a favore della collettività.