Zakharova, una dark lady da cancellare. O forse no

17-11-2025 16:32 -

di Alessandro Bini

Mi sono interessato della signora Zakharova soltanto perché, dopo averla vista parlare in un reportage televisivo, mi è apparsa come un personaggio da “combattimento”: accigliata, severa...e bella, pur essendo non più giovane. Non conoscevo il motivo del contendere al quale in quel momento non ero interessato, perché ero attratto soltanto da quel personaggio originale.


Chiedo ad un amico, anziano come me e come me poco coinvolto nelle attuali complicate, drammatiche, ansiogene beghe internazionali. Quello un po' svagato, quasi distratto, mi ha risposto “Mah! Pare che la tua bella donna abbia mandato a dire agli italiani che farebbero meglio a spendere soldi per la salvaguardia delle opere d'arte italiane, che per mandare armi all'Ucraina”. Non abbiamo dato molta importanza alla cosa, anzi l'abbiamo presa un po' a ridere; non ce la siamo sentita di criticare l'annunciatrice, che per noi rimaneva una matura bella donna, resa ancora più attraente dal suo cipiglio.

Mi sono dunque documentato tramite Internet sulla biografia della signora Zakharova, sul suo percorso scolastico e sulla sua carriera professionale. Sono rimasto stupefatto: altro che “annunciatrice televisiva o semplice portavoce”, questa bella signora è una “diplomatica” russa molto vicina al Cremlino, anzi dentro al Cremlino! La portavoce del ministero degli Esteri russo viene descritta dagli “amerikani” come "fedele messaggera del Cremlino e tra le più entusiaste divulgatrici della disinformazione e della propaganda russa".

E c'è da crederci! Soprattutto dopo le sue dichiarazioni contro la politica estera dell' Italia. Prima criticando il Presidente della Repubblica Mattarella, reo di aver paragonato l'aggressione russa all'Ucraina al “progetto del Terzo Reich in Europa”, poi mandando a dire agli italiani di spendere i loro soldi per la salvaguardia delle opere d'arte (in riferimento al crollo della Torre dei Conti) piuttosto che per inviare armi a Zelensky: quest'ultima esternazione piuttosto sgradevole ed inopportuna considerando che in quel crollo era morto un operaio. Il titolo di questo trafiletto - la Zakharova “ha dato di balta” - è dunque più che giustificato. Guardando poi le foto qui riportate, si vede bene come dalla dolcezza della sua prima gioventù, con il procedere della brillante carriera quel bel volto si sia pesantemente incupito.

Dunque una “dark lady” da cancellare. Ma prima di premere il tasto fatale del mio p.c. ho telefonato al mio solito amico per comunicare la mia drastica decisione. All'inizio tutto sembrava deciso, ma...poi ha prevalso l'idea di mettere un punto interrogativo: la Zakharova è una dark lady da cancellare? Il dubbio è nato dalla seguente considerazione: siamo uomini della lontana “generazione silenziosa”. Per noi una donna rimane sempre una donna e la Zakharova “determinata, fiera, contraddittoria” e poi anche bella merita un ripensamento.


Maria Vladimirovna Zakharova è una politica russa che presta servizio come direttrice del Dipartimento dell'Informazione e della stampa del Ministero degli affari esteri della federazione russa. Essa è stata la portavoce del Ministero degli Esteri della federazione russa fin dal 2015. Essa ha il grado candidata in Scienze storiche che in Russia equivale da un dottorato di ricerca