La morte di "Dodo" Domenico Mugnaini, cordoglio della Lega
19-11-2025 15:35 -
Prendiamo a prestito il messaggio di cordoglio che Marco Cordone ha espresso (e inviato alla nostra redazione) per l'improvvisa morte di Domenico Mugnaini, giornalista toscano, prima all'Ansa, poi alla direzione di Toscana Oggi, per unirci al dolore della famiglia. Domenico, "Dodo" come si faceva chiamare dai colleghi e dagli amici, aveva 65 anni e da tempo lottava con una malattia.
Sposato e padre di due figli, Mugnaini ha dedicato oltre quattro decenni della sua vita alla professione giornalistica, distinguendosi per passione, professionalità e una dedizione incrollabile alla notizia. La sua carriera è iniziata giovanissimo nei media cattolici fiorentini, prima con L’Osservatore Toscano e poi con Toscana Oggi, di cui fu tra i fondatori. Dal 1987 al 1994 ha ricoperto il ruolo di corrispondente per Il Popolo e collaborato con Avvenire. La sua esperienza si è arricchita negli anni successivi, passando dalla Gazzetta di Firenze all’agenzia Asca. Dopo una breve parentesi al Gr2 della Rai a Roma, ha ricoperto importanti incarichi come caporedattore di Canale 10 e del Gruppo Cecchi Gori, fino ad arrivare nel 1999 all’ufficio stampa del Comune di Firenze, con la giunta Domenici. Un ritorno all'agenzia Asca e, successivamente, 15 anni di lavoro all’ANSA, dove ha assunto il ruolo di caposervizio aggiunto, prima di passare alla direzione di Toscana Oggi. Nel corso degli anni, Mugnaini ha collaborato con numerose testate, seguendo con impegno molti dei principali fatti di cronaca, politica, economia e finanza in Toscana. Tra i suoi incarichi di rilievo, si ricorda la sua gestione dell’ufficio stampa del Convegno ecclesiale nazionale e la visita di Papa Francesco a Firenze nel 2015. Un uomo di grande carattere, "assetato di notizia ma rispettoso delle persone", come lo ricordano gli amici, sempre pronto ad arrivare per primo sul posto dei fatti, che si trattasse di eventi di cronaca o della visita di un ministro. Nonostante le difficoltà legate alla poliomielite, che gli rendevano difficile camminare, la sua determinazione a non mollare mai era incrollabile. Cresciuto nella parrocchia di San Gervasio a Campo di Marte, Mugnaini ha sempre mantenuto un forte legame con gli ambienti cattolici. Nel 2017 è diventato consigliere dell’Opera di Santa Maria del Fiore e, nel 2019, ha fatto parte del consiglio della Scuola d’Arte Sacra. La sua morte lascia un vuoto profondo nel giornalismo toscano, un settore che ha contribuito a raccontare e a raccontare con passione per tutta la vita.
Marco Cordone, Vice Segretario Provinciale Vicario della Lega di Firenze, esprime il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Domenico Mugnaini, attualmente direttore della testata Toscana Oggi e stimato giornalista di lungo corso. "Sono costernato per la morte del caro amico e valente professionista. La sua perdita rappresenta una grave mancanza per il giornalismo toscano", afferma Cordone. "Dodo" Mugnaini, che nel corso della sua carriera ha contribuito in modo significativo alla crescita dell’informazione nella nostra regione, sarà ricordato per il suo impegno, la sua passione e il suo rispetto per la verità. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel panorama giornalistico, e i suoi colleghi, amici e lettori lo piangono con affetto e riconoscenza.
" Apprendo con grande tristezza della scomparsa dell'amico e valente giornalista Domenico Mugnaini, attualmente Direttore di Toscana Oggi e mi ricordo quando ci incontravamo nella Chiesa di San Gervasio a Firenze, la chiesa dove tra l'altro, sono stato battezzato. Mi ricordo le battute che gli facevo quando in occasione di alcune visite estive dell'allora Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi a Forte dei Marmi, Domenico si appostava nei pressi dell'hotel che ospitava Renzi insieme ad altri colleghi, per fare degli scoop giornalistici. Domenico era una persona di cultura, molto preparata ma non gli mancava il senso della battuta; una grave perdita per il gionalismo toscano. A nome mio e di tutta la Lega, porgo sentitissime condoglianze alla famiglia ".