Sì, quella magnificata dalla prima cittadina empolese era proprio la strada dove è stato sotterrato il keu, dove molte famiglie potrebbero aver bevuto acqua delle falde avvelenate e dove, soprattutto, c'è stata un pesantissima infiltrazione delle più pericolose cosche mafiose. Che sia bello il paesaggio nessuno lo mette in dubbio, ci mancherebbe, ma sul fatto che abbia cambiato in meglio la vita delle persone se ne può sicuramente discutere. Curiosi poi anche i tempi, ovvero pochi giorni dopo le richieste di rinvio a giudizio che vedono coinvolti anche esponenti del suo partito, il Pd. Tutte persone ancora immacolate visto che, figuriamoci, si deve ancora decidere del loro rinvio a giudizio, ma alle prese con problemi giudiziari ed anche politici di non poco conto.
E' vero che in campagna elettorale c'è la corsa a magnificare le cose fatte, ma quella strada, in questi giorni, sarebbe forse stato meglio percorrerla e godersi il sole evitando di magnificarla. Non fosse che per rispetto alle tante persone che, da quella vicenda, ha avuto danni di non poco conto.