Con l'inaugurazione di febbraio 2023, quindi, sono andati perduti 20 posti, passando dagli 80 ai 60, e una buona parte del materiale è stato precluso alla fruizione della cittadinanza e in particolare dei più giovani. Questo ha comportato che si può accedere alla biblioteca soltanto prenotandosi e che la possibilità di poter restare a studiare in città senza doversi recare alle biblioteche universitarie (tutte a Firenze, Pisa e Siena) è sempre più rara. La cultura, la formazione e la conoscenza sono alla base della crescita di una comunità. O ci si crede oppure no. Inaugurare e tagliare vuol dire non crederci fino in fondo. Non crederci quanto serve”
Leonardo Masi, candidato sindaco Buongiorno Empoli - Movimento 5 Stelle