La decisione del Ministero della cultura hanno generato incredulità e stupore nei vertici dell'Ente nazionale Giovanni Boccaccio (
qui le dichiarazioni della presidente Giovanna Frosini) e della politica locale. Dopo la presa di posizione di Eugenio Giani (
qui le dichiarazioni di Giani)
e quella del sindaco di Certaldo Campatelli, c'è da registrare un intervento anche dell'ex rimo cittadino certaldese,
Giacomo Cucini. “
È assurdo e incomprensibile che sia stata bocciata la richiesta di istituire iniziative per le celebrazioni, non si era mai assistito ad un disinteresse così da parte delle istituzioni centrali. Non si può pensare che non sia importante onorare la figura e le opere di Boccaccio, una delle “tre corone”, insieme a Dante e Petrarca, della letteratura, precursore dell'Umanesimo, pilastro della cultura italiana tanto che le sue opere sono arrivate fino ad oggi con messaggi di grande attualità. Speriamo in un ripensamento con l'emendamento che il senatore Dario Parrini presenterà al Senato. Intanto fa molto piacere che il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sostenga la memoria di Boccaccio e che la Toscana sia in prima linea nelle celebrazioni”, queste le parole dell'ex sindaco di Certaldo Giacomo Cucini.